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Extracomunitari, racket ospitalità a Civitanova

Migranti

Nel quadro delle costanti verifiche disposte dal Questore dott. Antonio Pignataro da parte dell’ufficio immigrazione della Questura di Macerata diretto dal vice questore dott. Maurizio Marcucci, sulla veridicità della documentazione prodotta da cittadini stranieri per l’ottenimento dei permessi di soggiorno, con particolare riferimento alla disponibilità di alloggio come previsto dal testo unico sull’immigrazione, sin dal mese di settembre u.s. veniva avviata un’attività di controllo di un alloggio sito a Civitanova Marche (mc) ove avrebbero risieduto vari cittadini pachistani come dagli stessi dichiarato nelle istanze di rilascio/rinnovo dei permessi di soggiorno.

All’esito del controllo effettuato dagli agenti della Polizia di Stato, è stato rilevato come l’appartamento nel quale avrebbero dovuto essere residenti 12 persone, era invece composto da una sola camera da letto con all’interno un letto matrimoniale e due letti singoli, già occupati dal nucleo familiare del titolare del contratto di locazione sottoscritto composto complessivamente da 2 adulti e due ragazzi.

Nonostante quanto emerso, il quarantaquatrenne M.Z. , cittadino pakistano, conduttore dell’immobile ha dichiarato di ospitare altri 7 connazionali che hanno tentato di ottenere o già ottenuto in maniera fraudolenta il rinnovo del proprio permesso di soggiorno allegando una certificazione relativa alla disponibilità di alloggio non veritiera che ha inoltre determinato numerose richieste di residenza false.

La certezza della situazione abitativa costituisce un presupposto indispensabile per ottenere il permesso di soggiorno che non può certamente essere rilasciato in situazione di forte precarietà alloggiativa, connesse a sostanziali irreperibilità dello straniero anche come nel caso in esame sulla base di dichiarazioni rese da un privato falsamente indicato come ospitante.

A seguito di tale accertamento, sono stati adottati complessivamente nr.7 provvedimenti amministrativi di revoca o di rifiuto del permesso di soggiorno in corso di notifica agli interessati e, ieri 11 dicembre, e’ stata, inoltre, inviata un’informativa di reato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata per 8 cittadini stranieri tra i quali il titolare del contratto di locazione dell’appartamento segnalato per l’art.483 c.p. (falsità ideologica commessa dal privato), mentre per tutti gli altri è stata segnalata la violazione di cui all’art. 5 comma 8 bis del decreto legislativo nr.286/98 (testo unico sull’immigrazione) per aver prodotto documentazione falsa attestante l’effettiva disponibilità di un alloggio e/o di una dimora abituale per i procedimenti amministrativi avviati dagli stessi e finalizzati al rinnovo del permesso di soggiorno o al rilascio del permesso di soggiorno ue per soggiornanti di lungo periodo.