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Giornata mondiale del rene: cosa c’è da sapere

Giornata mondiale del rene: cosa c’è da sapere

GENOVA. 9 MAR. Oggi è la Giornata Mondiale del Rene 2017 sostenuta grazie all’impegno della Società Italiana di Nefrologia (SIN) e della Fondazione Italiana del Rene Onluss (FIR) attive da anni nella prevenzione e nella diffusione di corrette informazioni sulle malattie renali, il cui impatto sta progressivamente crescendo, principalmente per colpa di fattori di rischio quali: l’obesità, l’ipertensione, il diabete, il fumo e l’invecchiamento della popolazione.

Il 10% della popolazione italiana adulta è a rischio di malattia renale cronica, ma sei italiani su dieci non sanno perchè il rene si ammala.

I FATTORI DI RISCHIO. I comportamenti più a rischio sono il mancato controllo della pressione ed il mancato utilizzo di farmaci renoprotettori, le displipidemie come l’ipercolesterolemia, il diabete e le malattie cardiovascolari, l’utilizzo eccessivo di farmaci e le diete sbagliate.

Alcuni classici sintomi tipici delle fasi precoci delle malattie renali sono la presenza di sangue nelle urine, il gonfiore del volto e degli arti inferiori eventualmente associato a contrazione della diuresi, l’aumento o una diminuzione della diuresi, bruciori e difficoltà ad urinare associati eventualmente a febbre.

Il focus della Giornata Mondiale del Rene 2017 è l’obesità, che si stima possa aumentare del 40% nei prossimi anni.

Proprio l’obesità è uno dei principali fattori di rischio di malattia renale. L’aumento dell’indice di massa corporea è uno dei più forti fattori di rischio di malattia renale cronica. Nelle persone affette da obesità, il rene aumenta la filtrazione per soddisfare l’aumento della domanda metabolica dell’organismo, e l’aumento della pressione all’interno delle strutture (i glomeruli) deputati alla filtrazione provoca un danno che nel tempo può diventare cronico.

L’incidenza delle malattie renali correlate all’obesità è aumentata di dieci volte negli ultimi anni.

L’obesità è anche un fattore di rischio per la calcolosi e per le neoplasie, incluso il cancro del rene.

In tutta italia, per la giornata, in collaborazione con la Croce Rossa, verranno messi a disposizione spazi che consentono l’assoluto rispetto della privacy dove personale medico specializzato ed infermieristico sarà disponibile gratuitamente, per un controllo della pressione arteriosa e delle urine per verificare l’eventuale presenza di proteine sul campione raccolto al momento.

Alle persone che effettueranno il controllo verrà rilasciata una scheda con i risultati degli esami e coloro ai quali saranno riscontrate ipertensione arteriosa o proteinuria saranno invitati a presentarsi in seguito nell’ambulatorio delle UO di Nefrologia per un approfondimento diagnostico, con l’obiettivo di effettuare una diagnosi precoce della patologia ed un eventuale adeguato ed efficace trattamento.

Dove trovare le piazze dove è presente la Fondazione Italiana del rene: http://www.fondazioneitalianadelrene.org/giornata-mondiale-del-rene-2017/