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Volley, Lube conquista la prima vittoria 2018 contro Milano

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La prima casalinga della Cucine Lube Civitanova nel 2018 regala ai vice campioni del mondo la vittoria numero 14 in SuperLega UnipolSai, utile a confermarsi al secondo posto, in scia alla capolista Perugia che in graduatoria dista sempre e solo una lunghezza.

Vittima dei campioni d’Italia in questa 3ª giornata di ritorno della Regular Season è la Revivre Milano, sconfitta in quattro set (25-18, 23-25, 25-21, 25-19) e capace di dare concretamente fastidio ai vice campioni del mondo soltanto nel secondo.

La partita

La Lube ritrova Stankovic titolare a poco meno di un mese dall’infortunio alla caviglia occorsogli al Mondiale per club. Fa suo il primo set d’autorità, con un buon cambio palla, un servizio che procura costantemente grattacapi alla ricezione avversaria (solo 30% di positive), e dulcis in fundo un muro che nei momenti cruciali consente ai marchigiani di tenersi sempre a debita distanza. Come quando Juantorena firma proprio con un blocco vincente il punto dell’11-8, o quando Sokolov, ancora con un muro, stoppa l’ex di turno Cebulj scrivendo sul tabellone il 14-10. Abdel Aziz non riesce ad incidere come al solito (14%), il più positivo in attacco dei lombardi, che registrano un pessimo 38% di squadra nel fondamentale, è invece Schott, che però esce lentamente di scena dopo una partenza da gran protagonista (5 punti, 50% in attacco). Sulla sponda di casa recita invece un ruolo di vero primo attore Jiri Kovar, che chiuderà il set con un bottino personale di 7 punti, frutto di un ace e del 55% di efficacia in attacco. Finisce 25-18 dopo una battuta vincente di Stankovic, che bagna il suo rientro schiacciando i primi tempi col 100% di positività.

Milano si fa apprezzare nel secondo parziale, in cui è brava ad approfittare del calo Lube al servizio, per salire di tono in ogni fondamentale. La squadra di Giani, soprattutto, riesce a ritrovare delle ottime percentuali d’attacco (chiuderà col 70% di squadra, contro il 56% dei marchigiani, aggrappati a Juantorena e Sokolov), merito della crescita esponenziale di Abdel Aziz (8 punti, 73%), stavolta ben coadiuvato anche da Cebulj, oltre che dal solito Schott. La Revivre tiene sempre il muso davanti, trovando anche 4 lunghezze di vantaggio dopo un ottimo mani out in contrattacco di Schott (13-17). Ma nel finale deve mostrare nervi saldi e grande freddezza su ogni pallone per portare a casa la vittoria (finirà 23-25), dopo che un ace di Juantorena ed il successivo muro vincente di Sokolov su Cebulj avevano riportato – o quasi – la situazione sui binari dell’equilibrio (20-21).

Nel terzo parziale la cucine Lube Civitanova torna a dettare legge trascinata dai . Inutili i tentativi da parte di Andrea Giani di raddrizzare la situazione con gli inserimenti di Perez al palleggio al posto di Sbertoli (sull’8-5 per la Lube) e Klinkemberg per Cebulj sul 14-10. Finirà 25-21 dopo un errore al servizio proprio del martello belga: i marchigiani ricevono con il 47% di positive contro il 37% degli avversari (5 punti per Sokolov, 4 a testa per Juantorena e Cester, infallibile nei primi tempi), ma soprattutto attaccano col 58% di efficacia, a dispetto del 45% di Milano, che nel fondamentale mette in vetrina il solo Abdel Aziz (7 punti, 67% sulle schiacciate, 1 muro vincente).

Giani lascia in campo gli innesti del set precedente, ma pur non brillando come al solito la Cucine Lube non dà mai l’impressione di poter concedere ai lombardi un altro set. E’ un primo tempo di Stankovic a regalare la fuga decisiva ai marchigiani (15-12), che poi legittimano la vittoria esaltandosi in fase di muro-difesa (super Grebennikov viene eletto Mvp della sfida) e successivo contrattacco sul turno al servizio di Candellaro, inserito da Medei proprio per infastidire gli avversari con la float (Lube che sale dal 18-16 al 21-16). Finisce 25-19, con Abdel Aziz top scorer della partita (22 punti, 51% in attacco con un muro, nessun ace), mentre Juantorena e Sokolov, entrambi a quota 17 (64% di efficacia sulle schiacciate per Osmany, 58% per il bomber bulgaro), si dividono lo scettro di migliori realizzatori per la squadra di casa.