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Ragazzo ubriaco e molesto fermato dalla Polizia ad Ancona

polizia

Nella serata di ieri, durante il servizio di controllo del territorio, personale della Squadra Volante della Questura di Ancona, transitando lungo Corso Stamira, all’altezza di Piazza Roma, notava un giovane che alla vista della Polizia si nascondeva dietro l’edicola presente in loco.
Insospettiti da tale condotta, gli operatori procedevano all’immediato controllo del giovane identificato per un cittadino italiano diciottenne.
Gli agenti chiedevano al ragazzo spiegazioni in merito alla sua anomala condotta e il predetto riferiva di essersi appartato solo perché intenzionato ad urinare.
Il giovane appariva in stato palesemente alterato dall’eccessivo consumo di alcool, desunto dalla sua andatura barcollante, dall’alito vinoso e dagli occhi arrossati. E nonostante la presenza dei poliziotti, il giovane raccoglieva da terra una bottiglia di birra ed iniziava a bere.
Invitato ad interrompere la sua condotta, il ragazzo rispondeva scocciato di non essere minimamente intenzionato a gettare la birra, proferendo anche frasi ingiuriose nei confronti degli agenti.
Questi ultimi, preso atto del suo stato di alterazione da alcool, invitavano nuovamente il ragazzo a posare la bottiglia. Tenuto conto dell’atteggiamento indifferente, insofferente e sospetto del giovane, gli agenti procedevano a perquisirlo, rinvenendo nella tasca sinistra della sua felpa un coltellino multiuso con la lama lunga 7 cm, che veniva sequestrato poiché il ragazzo non riusciva a fornire una valida spiegazione sul motivo per il quale lo avesse con se.
Gli agenti pertanto decidevano di accompagnare il giovane in Questura per i necessari adempimenti. Nel momento in cui il ragazzo veniva fatto salire sulla Volante, lo stesso, con fare plateale, si toglieva la felpa dichiarando di voler finire di bere la birra. Inoltre, nel tentativo di sottrarsi all’accompagnamento, iniziava a dimenarsi, tentando di sferrare pugni nella direzione degli agenti, ma la sua azione veniva prontamente neutralizzata dai poliziotti, che riuscivano a farlo entrare nell’abitacolo.
In Questura il giovane continuava con il suo atteggiamento ostile, minacciando ed insultando gli agenti.
Pertanto, una volta tranquillizzato il giovane, alla luce della condotta tenuta, si procedeva a denunciarlo per resistenza a pubblico ufficiale e per porto ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
Inoltre, veniva comminata nei suoi confronti la sanzione amministrativa prevista per l’ubriachezza.