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50 enne violenta colpita da DASPO urbano ad Ancona

Zona Brecce Bianche, giovane in escandescenza dopo lite con genitori
Un'auto della Polizia (immagine di repertorio)

Ancora UN Divieto di Accesso alle Aree Urbane emesso dal Questore di Ancona, dr. Cesare Capocasa, a seguito di istruttoria dell’Ufficio Misure di Prevenzione della Polizia Anticrimine.
Il provvedimento, che verra’ notificato in queste ore, va a colpire un’anconetana, di circa 50 anni, già nota alle forze dell’ordine, in quanto resasi responsabile di numerosi comportamenti antisociali e pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, nonché da ultimo  indicata dalla parte lesa e dai testimoni, quale responsabile di un’aggressione ad un’altra donna, nei pressi di un locale di ristorazione in corso Mazzini ad Anona, per futili motivi di gelosia. 
La vicenda ha visto personale della Questura Dorica impegnato sia a gestire la situazione la sera dell’aggressione, nei giorni scorsi, per evitare che degenerasse, ma anche successivamente, per ricostruire l’esatta tempistica degli eventi ed assicurare alla giustizia la responsabile dei fatti, che aveva creato allarme sociale in centro città.
A seguito dell’attività svolta il Questore di Ancona, valutata la condotta della donna, i suoi precedenti specifici, ha ritenuto di emettere nei riguardi della stessa la misura dei D.Ac.Ur, inibendo alla medesima di accedere, per un anno in CORSO MAZZINI con divieto di stazionamento nelle immediate vicinanze del locale.
Ricordiamo che il DASPO urbano o anche c.d. “Willy”, in memoria di una giovane vita spezzata proprio in occasione di una rissa tra giovani scoppiata per futili motivi, rappresenta la misura più idonea a frenare i comportamenti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica, che avvengano nei centri cittadini. Non a caso il Questore di Ancona ha emesso nell’anno in corso N. 44 provvedimenti, colpendo inesorabilmente con la misura di prevenzione tutti i soggetti che si sono resi responsabili di condotte violente in ambito cittadino, i quali sono stati inoltre individuati e denunciati all’A.G. competente.