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I bambini delle scuole di Cupra inaugurano l’Ecosportello

Cupra
Inaugurazione Ecosportello Cupra

Oggi l’Ecosportello ha avuto dei clienti molto particolari: gli alunni della scuola primaria di Cupra Marittima.

E che cos’è l’Ecosportello? Beh.. un posto dove si salvano le piante, dice una bambina molto seria. Si certo, l’Ecosportello è molto utile per salvare le piante e l’ambiente, risponde Lucio, assessore all’ambiente di Cupra, ma perché? Cosa si fa all’Ecosportello? Si aiutano le persone a fare la raccolta differenziata, interviene un altro bambino. E cosa possiamo differenziare? chiede allora Alessio, il Sindaco. Carta, plastica, metalli, umido, ma anche Raee (rifiuti elettrici ed elettronici) e, a partire da quest’anno, i tessuti, rispondono i bambini.

Allora siete molto preparati, si vede che partecipate con attenzione alle lezioni di educazione ambientale, commenta Leonardo, amministratore delegato di Picenambiente. E spiega quindi che Fabrizio, il nuovo responsabile dell’Ecosportello sarà in ufficio tutti i sabato mattina per dare informazioni e chiarimenti sui servizi di raccolta dei rifiuti; per assegnare e sostituire i mastelli e la Green card; per fornire i sacchetti per l’umido; ma anche per prenotare i servizi a chiamata (ritiro potature e ingombranti) e per raccogliere le segnalazioni dei cittadini.

Mia nonna brucia la carta della mortadella nel camino, dice un’altra bambina. No, risponde Leonardo, non bisogna bruciare niente, i materiali vanno tutti recuperati. Poi nella carta della mortadella c’è anche la plastica, che è pericolosa se viene bruciata, perché deriva dal petrolio. Anche la carta di giornale non va bruciata, perché contiene inchiostro.

E soprattutto bisogna imparare che i rifiuti vanno ridotti all’origine, dice il Sindaco, ad esempio eliminando i prodotti monouso, l’usa e getta, e prendendo l’acqua con le bottiglie di vetro alla casetta dell’acqua, o utilizzando le borracce. Oppure facendo il compost con gli scarti di cucina. Ecco, anche la compostiera si può prenotare all’Ecosportello.

A casa mia usiamo una cassetta di legno, aggiunge una bambina, e tutte le sere ci mettiamo l’umido della giornata. Allora potremmo mettere una compostiera anche a scuola, dice Marta, di Marche a rifiuti zero, così tutti possono imparare a fare il compost, che può essere usato come concime per l’orto e il giardino, o nei vasi del terrazzo.

Dovete diventare i nostri testimonial e dire a tutti come si riducono i rifiuti e come si fa una buona raccolta differenziata, raccomanda il Sindaco. E per sapere dove si butta un materiale, basta consultare l’Ecobolario, che si trova sulla App PicenAmbiente 2.0.

Prima di tornare a scuola, i bambini ricevono un opuscolo, da consegnare ai genitori, con tutte le informazioni sull’Ecosportello, che sarà aperto il sabato mattina dalle 9.30 alle 12.30. Inoltre, si può telefonare il mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9.00 alle 13.00 al 335.7482837 oppure si può scrivere a [email protected]