ANCONA 31 OTT. Una disamina delle azioni intraprese, portate a termine e dei progetti in essere che dovrebbero ridisegnare la città. Il Sindaco di Ancona Valeria Mancinelli ha illustrato al Comitato Comunale della Confartigianato di Ancona l’attività svolta dall’Amministrazione ormai giunta a metà mandato, con una “ eredità pesante” dopo 6 anni di inattività delle precedenti Amministrazioni.
All’incontro del Comitato Comunale hanno preso parte anche il Presidente della Confartigianato provinciale di Ancona Valdimiro Belvederesi, il Presidente della Camera di Commercio Giorgio Cataldi, il Vicesindaco Pierpaolo Sediari, gli Assessori Maurizio Urbinati, Stefano Foresi ed Emma Capogrossi.
Il Sindaco ha parlato dei risultati raggiunti in primis la riduzione dei costi della macchina amministrativa realizzati anche grazie all’accorpamento e quindi alla razionalizzazione delle sedi e delle spese per l’avvio delle prime manutenzioni dopo anni di immobilismo. L’avvio di cantieri per la manutenzione della città come più volte sollecitato in questi anni dagli imprenditori di Confartigianato, il recupero del Metropolitan previsto per l’ autunno 2016, il recupero di due padiglioni dell’ex Umberto I, l’avvio dei lavori al Lazzaretto con il reperimento di fondi comunitari che, secondo Confartigianato, andrebbero destinati a lavori a portata di piccola impresa. Entro fine anno poi verrà presentato il progetto di riqualificazione della spina dei corsi, piazza della Repubblica, Mercato delle Erbe e Piazza Pertini con l’ avvio dei primi lavori entro il 2016. Particolare attenzione al Porto Storico donato di nuovo alla città grazie all’ottima sinergia tra Comune, Autorità Portuale e Camera di Commercio
Marco Pierpaoli e Paolo Longhi Segretario e Presidente della Confartigianato Comunale di Ancona apprezzano il lavoro indispensabile fino ad oggi svolto che corrisponde alle richieste avanzate dalla Associazione. Rimane il fatto che il cammino è ancora lungo e molte sono le cose da fare. Dobbiamo recuperare altri contenitori in disuso come il palazzo della Provincia e l’ex Savoia riportando in centro alcune funzioni direzionali per ridare ossigeno al centro storico. Dobbiamo intensificare gli sforzi per arrivare all’azienda unica dei rifiuti, passando dagli attuali 9 gestori ad una unica azienda, come piu volte richiesto dalla Confartigianato che comporterebbe una riduzione dei costi per tutti del 20%. Particolare attenzione è stata chiesta in merito al bilancio visto che a breve si riscriveranno le regole della tassazione locale. Così come è fondamentale dare maggiore attenzione alle imprese che garantiscono, nonostante la forte crisi, entrate certe al bilancio comunale e tengono viva la città . Il tessuto produttivo non deve essere piegato sotto il peso di tasse e burocrazia. Tra le richieste avanzate dagli imprenditori di Confartigianato maggiore attenzione alla sicurezza e all’integrazione che deve essere un impegno costante per normalizzare alcune zone della città . La questione sicurezza è prioritaria per questo è necessario da subito un tavolo comunale dove trovare soluzioni immediate per combattere i fenomeni di abusivismo e contraffazione.
Fondamentale la riqualificazione dei centri commerciali naturali di Ancona come il Piano e Corso Amendola. Altro tema sul quale confrontarsi la richiesta di rivedere la politica dei permessi sosta per i commercianti parificati ai residenti, intensificare le alinazioni pubbliche al fine di favorire la privatizzazione dei beni per garantire lavori di manutenzione e miglioramento della qualità della vita della città. In conclusione è stato presentato il progetto di Confartigianato per la riqualificazione della zona Baraccola allo stato attuale senza identità .
