Dal lancio di una bottiglia verso il bancone, si è passati al pugno in faccia. Poi l’arrivo degli agenti
Mercoledì scorso, le Volanti della Polizia intervenivano presso un ristorante di Ancona in seguito alla segnalazione da parte del titolare per una lite in corso con un cliente.
Sul posto il titolare del locale riferiva che, due clienti, con il ristorante pieno, iniziavano a mostrarsi maleducati ed indisponenti, lamentandosi del servizio, a loro dire pessimo e lento, e della qualità del cibo, offendendo la figlia del richiedente e gli altri camerieri che si trovavano nella stanza.
Il titolare si vedeva costretto ad intervenire per cercare di placare gli animi, ma uno dei due clienti, improvvisamente, prendeva una bottiglia d’acqua e la lanciava verso il bancone del bar, infrangendo un’altra bottiglia che andava in pezzi.
A quel punto il proprietario si avvicinava al cliente, per intimarlo di calmarsi, ma questo, di risposta gli sferrava un pugno al viso.
Il titolare reagiva colpendolo a sua volta e spingendolo lontano.
I poliziotti, riportati gli animi alla calma, identificavano il cliente, un uomo di 50 anni, albanese, il quale confermava che preso dall’ira aveva sferrato una bottiglia d’acqua per palesare il suo disappunto perché, a suo dire, il titolare aveva posizionato il tavolo da lui prenotato in una posizione isolata rispetto agli altri commensali. Durante le fasi dell’intervento, le parti venivano rese edotte delle proprie facoltà di legge e invitate a formalizzare quanto accaduto.
