Il grande assente della partita di domenica, è Mirco Petrella. L’attaccante esterno è ancora ai box dopo il problema muscolare che lo ha messo fuorigioco nei primi minuti di Ancona-Fermana.
Il recupero però non è così lontano: “Per la dinamica dell’infortunio, ho pensato a qualcosa di più serio – ha detto -. Invece gli esami strumentali hanno evidenziato una piccola lesione, è andata bene. Tra dentro e fuori, è difficile trovare la condizione giusta, adesso spero che il peggio sia passato”.
Una rete a Olbia su punizione, assist decisivi per i compagni, ma quando avresti fatto comodo a Cesena Mirco? “E’ uno degli impianti dove ho fatto meglio, la vedrò da casa in televisione – ha proseguito con un pizzico di amarezza -. Sono sicuro che i ragazzi disputeranno tutti una bella partita. Siamo cresciuti, è innegabile. Lo si evince dalle piccole cose. Ci sono dieci squadre che affollano la classifica, ognuna con pochi punti di differenza. Il cammino dell’Ancona è lunghissimo, siamo entrati nella fase dove è fondamentale strappare anche un pareggio. Di certo non siamo e non ci sentiamo inferiori a nessuno”.
Soprattutto grazie all’appoggio del pubblico. “I nostri tifosi sono eccezionali, ho letto che mille biglietti sono stati polverizzati. Sicuramente da qui a domani sera il dato salirà ancora. La cosa ci fa onore, ma nello stesso tempo ci responsabilizza ancora di più: Sì, dovremo sfoderare una prestazione maiuscola”. Infine la Nazionale Under 21. “E’ una vetrina bellissima per la città e per la società. L’evento di domani porta ancora più entusiasmo”.
