ASCOLI PICENO 9 GIU. “La pressione fiscale media salira’ nel 2014, nella provincia di Ascoli Piceno, di un ulteriore 3,4%, arrivando al 61,6%. Un dato inquietante e che descrive una situazione allarmante per le imprese locali e che fara’ ridurre a pochi spiccioli gli investimenti per l’innovazione e l’occupazione”. Lo afferma Luigi Passaretti, presidente provinciale di Cna, citando i dati del Centro studi regionale della sua associazione. “Nel 2011 una Pmi con 5 dipendenti e 400 mila euro di fatturato aveva un utile d’impresa di 50 mila euro, e di questi 21 mila restavano nella disponibilita’ dell’imprenditore. Nel 2014, questa cifra scendera’ a non piu’ di 19 mila euro: un reddito da sostentamento che preclude qualsiasi possibilita’ di investimento per la crescita aziendale
