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Direzione Regionale PD: Banca Marche e Terrorismo sul Tavolo

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pdANCONA 29 NOV.  Riforma del partito, rispetto delle regole interne, elezioni amministrative 2016, questione Banca Marche e focus tematico su integrazione, immigrazione e terrorismo. Sono questi i punti all’ordine del giorno affrontati dalla Direzione regionale del PD Marche, riunitasi ieri sera ad Ancona.

Con lo sguardo puntato al percorso di riforme e alle elezioni amministrative della prossima primavera, l’organo direttivo dei Democrat marchigiani ha definito, su proposta del segretario regionale, Francesco Comi, i componenti della Commissione Garanzia e della Commissione Statuto. Della prima, che vigila e si pronuncia sul rispetto delle regole previste dallo Statuto e dai regolamenti, fanno parte Stefania Benatti, Rossana Cicconi, Giorgio Baldantoni, Carmelo Scuderi, Rosalba Ortenzi e Pietro Paolo Menzietti.

L’altra commissione, invece, chiamata ad aggiornare lo Statuto, i regolamenti ed il codice etico del PD marchigiano, delle federazioni e dei circoli, è composta da Patrizia Rossini, Silvana Amati, Luciano Agostini, Marina Magistrelli, Maurizio Mangialardi, Marco Marchetti, Mario Morgoni, Roberto Tesei.

Il segretario Comi ha poi annunciato il lancio di una campagna di ascolto, “Le strade delle riforme”, organizzata dal partito regionale e dal Gruppo consiliare PD, che toccherà tutte le province marchigiane nei mesi di gennaio e febbraio. Un tour di incontri con gli amministratori locali in vista del percorso di riforme regionali da concretizzare con il contributo di tutti, anche dei territori.

Rimandato a gennaio, invece, il discorso ‘primarie’, inizialmente inserito all’ordine del giorno della riunione. Rinvio dovuto, come ha spiegato il vicesegretario e responsabile enti locali del PD Marche, Valerio Lucciarini, reduce da una riunione a Roma sul tema, all’invito del partito nazionale di attendere le loro indicazioni. Sulla questione ci sarà, infatti, una direzione nazionale decisiva a gennaio. Lucciarini ha anche riferito come alla riunione del PD nazionale si sia parlato dell’individuazione di un election day per le primarie, della partecipazione alle consultazioni di minori e immigrati e di come la gestione e lo svolgimento delle primarie tenutesi nelle Marche alle scorse elezioni regionali siano stati portati come esempio positivo.

Ampio spazio, nell’incontro del direttivo, è stato dedicato all’approfondimento tematico “Oltre la paura: riflessioni e considerazioni sulle stragi ed il terrorismo”, in seguito ai tragici fatti di Parigi e alle recenti dinamiche di violenza e di timore diffuso che stanno occupando gli spazi dell’attualità. In questo senso, molto apprezzato è stato l’intervento di Shahid Muhammad Ajmal, pakistano, in Italia da quindici anni e titolare della cooperativa Impresa Service, che ha espresso ferma condanna contro il terrorismo e ha sottolineato come lo straniero debba rappresentare per l’Italia una risorsa e non un peso. Applaudita anche la relazione di Marcela Coman, responsabile Nuovi Italiani del PD Marche, di origini rumene, che ha messo in evidenza come l’unica risposta possibile alla violenza del terrorismo sia l’unità dell’Unione Europea, invitando a non cadere nella trappola della paura, ma rafforzando i valori di libertà e forza morale, facendo leva anche sulle politiche di cooperazione internazionale. Anche Antonella Ciccarelli, responsabile Integrazione e Immigrazione PD Marche, ha portato il suo valido contributo, sottolineando come i territori siano i luoghi naturali dell’integrazione e vadano, quindi, coinvolti nelle politiche di accoglienza. In questo senso, Ciccarelli ha ricordato come la Regione Marche abbia sottoscritto, lo scorso 9 novembre, un protocollo con Prefetture e Anci Marche, con l’impegno di coordinare gli interventi nelle reti Sprar (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati), reti di seconda accoglienza che rappresentano ad oggi la risposta al superamento dell’emergenzialità, per far spazio alla pianificazione e all’integrazione.

La Direzione è stata anche occasione per il segretario Comi di condividere una considerazione sulla vicenda di Banca delle Marche. Comi ha sottolineato, infatti, come si tratti di una vicenda complessa, che richiede cautela, anche perché riguarda le aspettative e gli interessi di tanti cittadini. Il segretario, quindi, condividendo l’impegno messo in atto dal Presidente Ceriscioli, ha rilevato come occorra fare il massimo sforzo per verificare se sia possibile offrire maggiori garanzie ai risparmiatori marchigiani, che hanno visto compromessi i propri risparmi e investimenti. Al riguardo, Comi ha annunciato che nei prossimi giorni il PD Marche cercherà di coordinarsi con i segretari regionali e i parlamentari PD delle regioni coinvolte.