Su proposta dell’assessore all’Ambiente Stefano Aguzzi la giunta regionale ha deliberato un protocollo d’intesa finalizzato alla valorizzazione materica di plastica raccolta in mare nel corso delle attività di pesca.
”Il protocollo – ha sottolineato Aguzzi – promuove una corretta politica di salvaguardia dell’ambiente marino, sviluppando un sistema integrato per la gestione dei rifiuti accidentalmente dispersi in mare: l’intento è acquisire esperienze e conoscenze utili a definire un adeguato modello gestionale per la loro intercettazione, raccolta, conferimento e recupero. Attraverso la realizzazione di questo progetto sperimentale dedicato ai rifiuti della plastica, s’intende costruire una realistica base conoscitiva circa le tipologie e le quantità effettive dei rifiuti in questione, nonché le criticità connesse alla loro gestione e le reali possibilità di recupero di materia attraverso processi industriali su ampia scala”.
Il protocollo è stato condiviso dai sottoscrittori: Regione Marche, Istituto per le risorse biologiche e biotecnologie marine – CNR IRBiM, Comune di Ancona, Capitaneria di Porto di Ancona, Autorità di sistema portuale del mare adriatico centrale, Associazione produttori pesca Ancona, Garbage service, Garbage Ancona, Centro assistenza ecologica e Nexus.
Il progetto, sostenuto finanziariamente Regione come iniziativa di innovazione aziendale a favore dell’economia circolare, prevede un percorso completo per i rifiuti plastici recuperati in mare dalle imbarcazioni da pesca, mediante il loro conferimento in porto, passando poi ad una loro quantificazione, caratterizzazione e trasformazione in materia prima seconda, fino alla loro re-introduzione nel ciclo produttivo. L’attività di coordinamento operativo viene svolta dal CNR IRBiM attraverso un gruppo di lavoro composto da rappresentanti dei partners firmatari