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I migliori casino online europei danneggiati dalla nuova legge

A partire dal 2019 entrerà in vigore la nuova legge dello Stato, derivante dal Decreto dignità che tanto ha fatto discutere e che avrà i suoi effetti sul comparto del gioco d’azzardo. I migliori casinò online europei, e gli operatori italiani, fatti salvi i contratti in corso, dovranno subire le conseguenze del divieto di pubblicità. Si tratta di una spada di Damocle sospesa su uno dei settori più fiorenti dell’economia del nostro Paese.

Stando ai numeri, l’incasso totale proveniente dal gioco d’azzardo, che comprende scommesse sportive, gioco a distanza offerto dai migliori casinò online europei e italiani, gioco fisico nelle agenzie, ammonta a 10 miliardi di euro l’anno. Si tratta di una somma che sarà difficile recuperare, e tantomeno si potrà compensare con la riduzione dei costi destinati alla cura delle ludopatie e dipendenze da gioco.

Questa problematica rientra nel rapporto, da sempre controverso, che quasi tutti gli stati hanno con il gioco d’azzardo in generale. Da un lato lo si promuove, raccogliendone i succosi frutti, dall’altro lo si gestisce, lo si regolamenta e lo si limita.

I migliori casinò online europei nell’Italia dei record

Relativamente alle entrate provenienti dal comparto del gioco d’azzardo, l’Italia vanta un primato: è lo stato europeo che incassa di più. All’ingente gettito fiscale contribuiscono i grandi operatori nostrani, ma anche i casinò online europei e gli operatori del betting. Queste aziende con sede all’estero, infatti hanno una regolare licenza concessa dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, che permette loro di operare nel nostro Paese, pagando anche i relativi tributi.

Questi, attestandosi sul 22% dei margini, per le giocate online, rappresentano il livello di tassazione più alto d’Europa, il doppio di quanto si paghi in Francia e Regno Unito, il quadruplo rispetto a Germania e Francia.
Ma a quanto pare i migliori casinò online europei non si lasciano spaventare dalle tasse dirette, dato che il mercato è fiorente e redditizio. Dando un’occhiata relativa ai dati della raccolta complessiva del settore del gioco, si vede come in 16 anni, dal 2000 al 2016, questa sia passata da 20 a 96 miliardi.

Scommesse sportive, casinò online europei, app: un successo inarrestabile

Da quando anche in Italia, quasi un decennio fa, è stato possibile praticare il gioco d’azzardo a distanza, questo mondo si è evoluto in maniera molto rapida. Il mercato dei giochi cresce grazie al fatto che si tratta di un settore innovativo, altamente tecnologico, dove non vi sono barriere fisiche. I migliori casinò online europei, infatti fanno concorrenza a quelli italiani, sviluppando nuovi software e offrendo sempre più opportunità, tutte virtuali. Le applicazioni mobili danno la possibilità ai giocatori di scommettere e giocare ovunque si trovino, senza la necessità di recarsi fisicamente in una sala giochi o in un’agenzia.

La febbre del gioco ha i suoi costi sociali, che rientrano nelle dipendenze e ludopatie, ed è proprio per contrastare queste, che le norme inserite nel Decreto dignità, mirano a porre un freno al settore con il divieto di pubblicità.

Quali saranno i costi per l’erario, di tale divieto, è difficile pronosticarlo. Intanto i casinò online europei che puntano moltissimo sulla pubblicità dovranno rivedere i propri piani. In caso di violazioni, infatti, sono previste multe a partire da 50 mila euro, pari al 5 % del contratto di sponsorizzazione che viene punito. Al riparo dagli effetti di questo decreto soltanto i giochi di Stato, come le lotterie nazionali (ma non le lotterie istantanee). Sanzioni molto severe per chi viola la legge nel corso di eventi e spettacoli dedicati ai minorenni: in questo caso le multe andranno da 100 mila a 500 mila euro.