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Incidente A14: due vittime, erano volontari dell’Enpa

La nota volontaria dell'Enpa Elisabetta Barbieri in una bella immagine di Facebook

Terzo volontario ferito. Stavano trasportando cani e gatti in adozione nel nord Italia

La volontaria dell’Enpa Elisabetta Barbieri 63 anni e il suo autista Federico Tonin, 47, sono deceduti questa mattina, alle 5.30, nel tragico incidente sulla A14.

Sulla A14 tra Pesaro e Cattolica si è verificato un tamponamento tra due mezzi pesanti, che ha coinvolto un furgone, carico di cani e gatti.

Il tragico incidente sulla A14

I due deceduti facevano parte di una staffetta dell’Enpa di San Severo che portavano gatti e cani dal sud e adottati nel nord Italia.

Un terzo, inizialmente indicato tra le vittime, è stato invece ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, con una prognosi di 30 giorni.

Tutt i e tre erano residenti nel Milanese. Anche uno dei cani trasportati, un cucciolo di pastore tedesco, è morto nell’impatto, un altro è rimasto ferito.

I volontari e le Guardie Zoofile dell’Enpa di Pesaro hanno preso in consegna gli animali, che hanno già ripreso il viaggio verso il nord.

Il mezzo che trasportava gli animali era partito dal foggiano per portare alcuni cani e gatti al Nord.

Il messaggio della presidente Enpa, Carla Rocchi

«Tutto il mondo animalista – ha dichiarato Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa – è straziato da questa enorme tragedia. L’impegno di Elisabetta Barbieri ed il suo staff è sempre stato sincero, costante, mettendo al primo posto il benessere degli animali. Troppo spesso si dimentica il ruolo fondamentale di persone che come Elisabetta trasportano ogni giorno animali per portarli a centinaia di chilometri per dargli la possibilità di iniziare una nuova vita.  Elisabetta e il suo staff hanno collaborato con l’Enpa in moltissime occasioni, aiutando le nostre Sezioni. Sono centinaia gli animali che oggi vivono felici nelle loro nuove famiglie anche grazie a lei. Il suo impegno ha fatto la differenza. Ci mancherai Elisabetta. La nostra Associazione ti ricorderà sempre con immensa gratitudine.»