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L’Altra Metà del Mare, Urbinati (PD) “Donne Fondamentali Nella Pesca”

L'altra metà del mare
L'altra metà del mare
L’altra metà del mare

ANCONA 19 OTT. “Ho un’immagine in mente, è quella di un dipinto di un artista del nostro territorio: tre donne su una spiaggia marchigiana, nubi tempestose sullo sfondo, vele al largo del mare e il senso di ansia per il ritorno dei pescatori che trapela dalla tela, con i bambini, le reti e gli strumenti del lavoro a fare da contorno. Un’immagine che denota i valori che legano da sempre la donna alle attività della pesca: il lavoro, la famiglia e la preoccupazione per un lavoro duro e pericoloso”. È questa l’istantanea con cui il Vice Presidente del Gruppo PD in Consiglio regionale, Fabio Urbinati, ha voluto sottolineare il ruolo insostituibile che le donne hanno da sempre avuto nel settore ittico, intervenendo oggi pomeriggio, in rappresentanza della Regione Marche e alla presenza della Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, all’iniziativa “L’altra metà del mare”, organizzata alla Loggia dei mercanti nel capoluogo dorico dalla Camera di Commercio di Ancona.

“La regione Marche – ha detto Urbinati – ha da sempre un rapporto non solo stretto, ma viscerale con il mare. Quello della pesca è un settore che negli ultimi anni è stato fortemente colpito dalla crisi, anche se in realtà stava già soffrendo da diversi anni. Una delle cause di ciò – ha spiegato il Vice Presidente – è che la pesca oggi è di esclusiva competenza dell’Unione Europea e questo segna una distanza dalle problematiche che si vivono tutti i giorni nel piccolo, come accade anche nella nostra regione.

Il mare, però – ha ricordato Urbinati – non è solo fonte di sviluppo e commercio, ma anche culla di tragedie, a cui non ci abituiamo mai. E proprio le tragedie capita che lascino le donne sole, spesso con figli a carico.

Tutti aspetti, questi – ha concluso il consigliere regionale -, che dobbiamo tenere sempre in considerazione quando parliamo dell”altra metà del mare’, di quelle donne della pesca che ci aiutano anche a guardare con più fiducia al futuro di questo settore, che potrà offrire lavoro e impegnare anche molti giovani della nostra regione”.