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LEGGE REGIONALE SEMPLIFICAZIONI, GIANNINI “PASSI AVANTI PER IMPRESE E CITTADINI”

sara-gianniniANCONA 3 MAR. La legge recentemente approvata dall’Assemblea legislativa regionale delle Marche contiene molte misure per la semplificazione dell’attività d’impresa e per la riduzione dei costi burocratici”. Ne è convinta Sara Giannini, assessore alle Attività produttive, che sottolinea come nella legge per l’innovazione e la semplificazione,  “la concertazione con gli enti locali è essenziale per assicurare l’uniformità degli adempimenti richiesti ai cittadini e alle imprese di tutto il territorio regionale. Rilevante, in questa prospettiva, è il Comitato permanente per la semplificazione, sede di confronto in cui sono rappresentati enti locali, associazioni di categoria, ordini professionali, consumatori e terzo settore”.  In particolare vengono previste due sezioni: una per i cittadini e l’altra per le imprese, con il Tavolo permanente del Sistema regionale degli sportelli unici per le attività produttive che sarà competente per la sezione imprese. Complessivamente la legge interviene su quattro direttrici: riordino normativo e qualità delle norme, uso della telematica, semplificazione, ambiente e territorio. “L’obiettivo – seguita Giannini – è quello di fornire regolazioni chiare e accessibili mediante l’aggiornamento periodico delle norme regionali, prevedendo l’adozione annuale di una legge di semplificazione che tenga conto di istanze e segnalazioni inviate da cittadini e imprese a un apposito sportello per la semplificazione. E’ stato dato forte impulso anche all’uso della telematica nei rapporti tra cittadini e imprese e uffici pubblici, promuovendo accordi con amministrazioni statali e di altre Regioni. Spazio, infine, anche alla diffusione della cultura dei dati pubblici, della loro standardizzazione e libera utilizzazione. Con l’obiettivo di creare opportunità di sviluppo economico e di crescita occupazionale”. La legge prevede inoltre anche misure inerenti lo Sportello unico per le attività produttive impattanti sulla variazione degli strumenti urbanistici, oltre all’abbreviazione di termini procedimentali e l’eliminazione di certificati.