Home Cultura

Mishan e la sua arte, successo alla Fortezza di Civitella del Tronto

Mishan

Grandissimo successo ha riscosso, grazie alla sua prima personale tenutasi presso la Chiesa di San Giacomo all’interno della Fortezza di Civitella del Tronto e fortemente voluta dal critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone, l’artista Maurizia Nardella, in arte MISHAN.

Le migliaia di visitatori che hanno fatto accesso in uno dei monumenti più visitati d’Abruzzo e avuto modo di visionare le opere dell’artista di Molina Aterno, hanno esternato con visibile sensibilità il proprio consenso sul suo valore artistico espresso dai suoi dipinti.

“…La serie conTatto cerca di dare forma all’invisibile, a qualcosa che emerge dal profondo, tentando di toccare la realtà esterna e superficiale nella quale siamo immersi ogni giorno. Le mani, protagoniste, permettono un contatto diretto tra personaggi misteriosi provenienti dall’inconscio e noi, che affidiamo la nostra esperienza troppo spesso alla parte razionale della mente, dimenticando l’importanza del nostro lato spirituale..:.”

E’ grazie anche a queste parole riportate dall’artista nei volantini distribuiti per l’occasione che le sue opere rientranti, per lo più nella serie “conTatto”( “Risveglio”, “Connessione”, “la figlia segreta”, “Il velo”, “Ritrovarsi”, etc..) , hanno avuto modo di essere assorbite positivamente dalla curiosità dei convenuti.

I dipinti che fanno parte di questa serie sono piaciuti perchè Mishan li ha così voluti chiamare perchè si basano sull’idea di un mondo interiore, invisibile, profondo, un universo che viene poi a contatto con una realtà superiore esterna?

Sarebbe stato bello chiederlo direttamente a chi la sua arte l’ha apprezzata.

Certo è che per Mishan, così come dalla stessa auspicato in occasione di una sua intervista radiofonica, è che tutti, per il mezzo di essa, possano lasciarsi trasportare attraverso il proprio inconscio.

Particolare attenzione è stata inoltre focalizzata sull’opera “ The face of the war” anche perchè questa è stata l’opera utilizzata dalla redazione dell’International Police Association per contrapporre, sulla copertina della rivista le cui 16.000 copie distribuite in tutta l’Italia e la cui lettura del suo formato digitale è stata fatta da circa 400.000 poliziotti di tutto il mondo iscritti a questa associazione di Polizia Internazionale, l’immagine della ragazza assorta in un velo di tristezza dovuta alla guerra in Ucraina da Mishan dipinta da Mishan con quella di Sharbat Gula immortalata dal noto fotografo americano Steve McCurry.

Qualunque sia stata l’opera più apprezzata dai visitatori per Mishan la sua prima uscita è stata davvero un grande successo.

Prossimo appuntamento il 16 e 17 Luglio al Francavilla Urban Festival ove Mishan esporrà le sue opere presso lo stabilimento “lo squalo”.