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“Natale in libreria” la rassegna letteraria a Civitanova Marche

Civitanova Marche
Natale in libreria - Rassegna letteraria

Alla libreria “Il Maestro e Margherita” di Civitanova Marche il Natale si respira attraverso le pagine dei libri che prenderanno vita grazie alla rassegna “Natale in libreria”: un modo per trascorrere insieme tre pomeriggi culturali e anche per portarsi avanti con i regali delle feste.
Giovedì 8 dicembre alle ore 18 la rassegna prenderà il via grazie al libro “Fiabe tradizionali delle Marche – Cincillina e la magia del Natale” di Paola Duca con illustrazioni di Erika Malatini. Ogni bambino porta nel cuore per tutta la vita i ricordi della sua infanzia. Ogni fiaba narrata a un bimbo concorre ad aumentare quel patrimonio di ricordi che formeranno, poi, l’uomo di domani. Ecco perché era importante far sì che una parte delle storie e delle leggende di una terra come le Marche – ricca di magia e di misteri – non si perdesse nell’oblio sopraffatta dall’incessante mutare dei tempi e degli interessi, ma restasse impressa nella memoria anche dei bambini di oggi. Queste fiabe perciò sono un dono di Natale in cui la magia della festa più bella dell’anno si intreccia con un patrimonio di tradizioni regionale.
Il secondo appuntamento sarà sabato 10 dicembre alle ore 18 con “Il mondo accanto” di Elisa Caporalini (già autrice del successo editoriale e storia vera “FROLLA – Biografia di un sogno” che racconta il micro-biscottificio omonimo di Osimo in cui lavorano ragazzi con disabilità), con illustrazioni di Massimo Scoposki. “Benvenuti nel fantastico mondo di Accanto, ragazzi!” iniziò Mr. Cookie dopo essersi sistemato il cappellino in testa. “Sarò felice di farvi da cicerone e vi racconterò tutto quello che vedremo in questo viaggio. Faremo delle tappe e vi farò conoscere un sacco di posti meravigliosi e belle persone. Siete pronti?”.
Tutti i bambini desiderano avere intorno persone che vogliano loro bene, vogliono far parte di una famiglia e di un gruppo in cui si sentono amati. È solo conoscendo la persona che abbiamo davanti che ciò può essere fatto al meglio. È valorizzando le differenze, non negandole, che questo obiettivo può essere raggiunto.