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SMART SPECIALIZATION, LA REGIONEAPPROVA LA STRATEGIA PER LA TECNOLOGIA INTELLIGENTE

smart_specializationANCONA 22 FEB. “La Regione Marche, la prima in Italia e tra le prime cinque in Europa, si è dotata della “Strategia per la ricerca e l’innovazione per la smart specialisation” per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020. Il documento approvato dalla Giunta nasce da un confronto a 360 gradi con tutti i soggetti coinvolti, e definisce priorità e strumenti che verranno adottati dal governo regionale per sostenere la crescita e la competitività del tessuto produttivo.

L’ottica è quella della specializzazione tecnologica intelligente, al fine di cogliere le sfide e le opportunità del nuovo quadro europeo per la ricerca e l’innovazione (Horizon 2020). Si tratta di un passaggio importante, l’atto costituisce infatti condizione richiesta dalla Commissione europea per l’utilizzo dei Fondi strutturali nel periodo 2014 – 2020, come il Fondo europeo di sviluppo regionale, che permette il sostegno soprattutto delle piccole e medie imprese con ingenti risorse finanziarie”. Sara Giannini, assessore alle Attività produttive, commenta così l’approvazione da parte della Giunta del documento che individua le priorità e gli strumenti che verranno adottati, nel prossimo periodo di programmazione 2014-2020, per sostenere la crescita e la competitività del tessuto produttivo. La smart specialisation è orientata a costruire un vantaggio competitivo durevole, basato sulla capacità di diversificazione e sulla specializzazione tecnologica al fine di consentire l’adattamento dei sistemi produttivi territoriali al rapido e costante mutamento delle condizioni del sistema economico. Particolarmente ampio e articolato è stato il percorso che ha portato alla definizione di questo piano d’azione. “Abbiamo – ricorda Giannini – coinvolto il sistema locale della ricerca e dell’innovazione e condiviso la strategia con il Comitato regionale per la politica industriale e artigiana, ottenendo il consenso delle associazioni imprenditoriali e sindacali, che hanno formulato utili suggerimenti. Abbiamo organizzato diversi incontri con gli attori del sistema scientifico e del sistema produttivo e con altri soggetti che a vario titolo sono coinvolti nel processo di innovazione, al fine di raccogliere considerazioni e spunti di riflessione. Infine con l’iniziativa “Proponi la tua idea innovativa per le Marche”  abbiamo raccolto idee per nuovi approcci coinvolgendo studenti, ricercatori, imprenditori, organizzazioni no profit, enti educativi. Siamo quindi pronti per investire al meglio sin da subito le risorse che l’Europa mette a disposizione per lo sviluppo delle Marche”.