MACERATA 16 GEN. “Ero geloso. Credevo che avesse un altro uomo e che per questo volesse separarsi”. Così si è giustificato Giovanni Aireti, il 64enne in carcere per aver tentato di uccidere a coltellate la moglie Daniela Martini, 44 anni, a Civitanova Alta, nell’udienza di convalida davanti al gip
. “Ma il coltello – ha aggiunto – non l’avevo io, l’aveva impugnato mia moglie e quando ho cercato di strapparglielo di mano mi sono ferito anch’io”. Aireti ha parlato anche di tensioni per motivi economici.
