ANCONA. 30 LUG. Negli ultimi giorni gli operatori del 113 della Polizia hanno ricevuto delle richieste di aiuto, soprattutto da parte di persone anziane, in cui è stato segnalato che delle donne, per lo più di giovane età e ben vestite, si sarebbero recate presso varie residenze, affermando di presentarsi per conto di enti pubblici, quali Agenzia delle Entrate, chiedendo di verificare documentazione varia e, nell’occasione, cercando di rubare qualcosa dentro casa.
Nella maggior parte dei casi, queste donne venivano messe alla porte, sia pur procurando un qualche timore nei malcapitati, mentre in un caso una donna, in zona Scapezzano, ha lamentato la scomparsa di 50 euro dopo aver avuto la visita di una donna che riferiva di presentarsi proprio per conto dell’agenzia delle Entrate.
Sono in corso le indagini da parte del Commissariato di Senigallia per risalire alla responsabile dell’episodio.
La Polizia comunque raccomanda a tutte le persone di prestare attenzione nei confronti di persone sconosciute che affermano di voler entrare in casa propria per le motivazioni più disparate (controllo all’impianto del gas, nuove offerte per servizi vari, controllo di denaro per verificarne l’autenticità o la falsità, proposte commerciali varie ) invitando, nel dubbio, a segnalare al 113 qualunque situazione sospetta e fornendo informazioni utili e quanto più circostanziate possibili per poter rintracciare queste persone.
