Home Cultura

27° Giro delle Abbazie, auto d’epoca da tutte le Marche

27° Giro delle Abbazie, auto d'epoca da tutte le Marche

Auto d’Epoca, 27° Giro delle Abbazie: il caem a Montemonaco e alla Madonna dell’Ambro

La stagione eventi del CAEM/Lodovico Scarfiotti si è conclusa con il 27° Giro delle Abbazie, evento turistico-culturale per auto d’epoca, che ha portato circa 35 equipaggi provenienti da tutte le provincie delle Marche, dall’Umbria e dall’Emilia-Romagna, con partenza da San Ginesio (Macerata) verso Montemonaco e al Santuario Madonna dell’Ambro, rispettivamente nell’ascolano e nel fermano, sui Monti Sibillini, nell’angolo sud-ovest delle Marche. In questo periodo, condizionato dal Coronavirus, il sodalizio maceratese, seguendo le direttive ASI, è riuscito a mettere a calendario quattro eventi tra auto e moto d’epoca che hanno conservato la qualità ed il gradimento dei partecipanti nel rispetto delle limitazioni in vigore.

27° Giro delle Abbazie, auto d’epoca da tutte le Marche

Dall’apprezzata località di San Ginesio, dopo le operazioni preliminari di rito, la carovana di belle vetture ha messo nel mirino un suggestivo itinerario verso il Parco dei Monti Sibillini toccando Sarnano e Amandola per raggiungere Montemonaco, nell’alta valle del fiume Aso a quasi 1000 metri d’altitudine, un comune che ha origini nel XIII secolo immerso in un ambiente ricco di bellezze paesaggistiche e testimonianze storiche. Si sono potuti visitare il Museo della Sibilla ed il Museo delle Arti Sacre. Il mito della Sibilla con l’omonima Grotta situata sul Monte, è narrato da poeti e scrittori del Medioevo e del Rinascimento. Ad attendere gli equipaggi con le loro splendide vetture d’epoca anche il sindaco Francesca Grilli, che ha voluto salutare i responsabili dell’organizzazione.

27° Giro delle Abbazie, auto d’epoca da tutte le Marche

La tappa successiva ha riguardato il Santuario Madonna dell’Ambro, meta religiosa tra le più visitate della regione, situato tra il Monte Priora ed il Monte Castel Manardo, accanto alla Gola dell’Infernaccio. Ad accogliere i partecipanti le guide e Frate Gianfranco, Rettore del Santuario, che ha impartito una benedizione ai radunisti e alle auto.

La conclusione della manifestazione è avvenuta nel vicino Ristorante Ambro, con un’apprezzata conclusione gastronomica ed il saluto dell’affiatata squadra del club, proiettato verso una stagione  2021 di speranza. Lo staff del CAEM/Scarfiotti ringrazia per il supporto Tecnostampa, Rotopress, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Water M e Autofficina F.lli Zacconi.