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Al Teatro di Cagli in scena Un tè per due regine

Al Teatro di Cagli in scena Un tè per due regine

Sabato 22 agosto 2020 ore 21.00 al Teatro Comunale di Cagli, “Un tè per due regine” – Peggy Guggenheim e Palma Buccarelli. Uno spettacolo dedicato a Eliseo Mattiacci a un anno dalla scomparsa.

Sabato 22 agosto al Teatro Comunale di Cagli va in scena “Un tè per due regine” – Peggy Guggenheim e Palma Buccarelli, uno spettacolo che racconta due donne del ‘900 che sono state protagoniste dell’arte contemporanea, con Caterina Casini e Marilù Prati e la regia di Francesco Suriano, la produzione è dell’Associazione Culturale Laboratori Permanenti.

Lo spettacolo è dedicato a Eliseo Mattiacci, nato a Cagli nel 1940, tra i protagonisti del rinnovamento dell’arte contemporanea a partire dagli anni ’60 del secolo scorso, nel primo anniversario della sua scomparsa.

Lo spettacolo è il racconto delle vite di due affascinanti e geniali donne: Peggy Guggenheim e Palma Bucarelli, che hanno in qualche modo determinato le sorti dell’arte contemporanea negli Stati Uniti e in Italia. Due donne che inizialmente hanno collaborato e poi sono state rivali e nemiche. Un racconto che parte dal loro incontro alla Biennale di Venezia del 1948, la prima dopo la seconda guerra mondiale, e che si dipana come una sorta di flusso di memoria dell’una verso l’altra, per capire cosa divideva e cosa univa due menti raffinate e all’avanguardia del mondo contemporaneo.

Nello spettacolo emerge anche il lato ironico della loro vicenda: Peggy e Palma si confrontano, si combattano, si stimano e a volte riescono a essere anche complici, viene fuori così il loro carattere ironico e malinconico. I racconti spesso s’incrociano e narrando la loro storia personale portano il pubblico nella storia del  Novecento, un secolo d’oro che ha prodotto grandi momenti di arte e cultura, con artisti e intellettuali quali Fontana, Kandisky, Pollock, Argan, Rothko, Beckett, Duchamp, Cocteau e molti altri.

Grazie alle video-proiezioni possiamo vedere le due case-museo delle rispettive donne: la Galleria Nazione d’Arte Moderna e Palazzo Venier dei Leoni.

Un Tè per due Regine nasce da un percorso intrapreso autonomamente dalle due attrici Marilù Prati (Palma Bucarelli) e Caterina Casini (Peggy Guggenheim). Caterina Casini è l’interprete di “Woman before a glass – Intorno a Peggy Guggenheim” di Lanie Robertson) mentre Marilù Prati è stata interprete, autrice e produttrice di due lavori su Palma Bucarelli: “In pieno nel mondo” e “Io volevo diventare Caterina di Russia”. Le due attrici si sono incontrate e hanno realizzato un laboratorio al Macro Asilo sulle due donne nel febbraio del 2019.

Lo spettacolo UN TÈ PER DUE REGINE è realizzato in collaborazione con l’Associazione Casa degli Artisti di Sant’Anna del Furlo e chiude la prima giornata della XI edizione della LAND ART AL FURLO che sarà visitabile dal 22 agosto al 20 settembre.

Nota. Gli ingressi del pubblico saranno regolati e scaglionati secondo le disposizioni vigenti.

Botteghino del Teatro

Tel. 0721 781341 – e mail: [email protected]

(aperto il giorno dello spettacolo dalle 17.00)

www.teatrodicagli.it

CATERINA CASINI e MARILÙ PRATI

“UN TÈ PER DUE REGINE – Peggy Gugghenheim e Palma Bucarelli”

Regia FRANCESCO SURIANO

Testo CATERINA CASINI – MARILÙ PRATI – FRANCESCO SURIANO

Oggetti di scena MARIA TERESA PADULA – Collaborazione-video FRANCESCO CORDIO – Foto di scena ANTONIO IDINI

Produzione ASSOCIAZIONE CULTURALE LABORATORI PERMANENTI

Caterina Casini

Caterina Casini si diploma allo Studio Fersen di Arti Sceniche nel 1977. È attrice, regista e autrice. Inizia il suo percorso di attrice con le regie brechtiane di Gian Carlo Sammartano al Politecnico Teatro di Roma. Lavora sulla Commedia dell’Arte in Italia e a Parigi con Carlo Boso, e tra gli altri con i registi: Aldo Trionfo, Tonino Conte, Marco Mattolini, Emanuela Giordano, Mariano Rigillo, Walter Manfrè, Maurizio Panici, Giles Smith. Nel 1988 è in televisione con Renzo Arbore e inizia un percorso di scrittura e interpretazione di testi comici, per la tv, la radio e il teatro. In cinema e televisione ha lavorato tra gli altri con i registi Ferreri, Mattolini, Chiesa, Pascilo, Proietti, Vanzina, Johnson, Simone Spada. Nel 2003 ha fondato la Associazione Laboratori Permanenti, con cui produce spettacoli teatrali e video esportati anche all’estero. Dal 2013 è co-direttore artistico del Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, dove la Compagnia Laboratori Permanenti è in residenza multipla, con il sostegno di Regione Toscana e Comune di Sansepolcro (AR). Si occupa costantemente di didattica teatrale.

Marilù Prati

Marliù Prati è attrice, autrice, cantante, regista e adattatrice di testi teatrali, napoletana, direttrice artistica e fondatrice di “Mediterranea Teatro”, nel cui ambito porta avanti progetti e spettacoli aperti alla Città, intesa come fatto culturale. Sempre “a cavallo tra avanguardia e tradizione” (Massimo Marino sul Corriere della Sera di Bologna), è stata premiata nel 2008 al XX The Cairo International Festival For Sperimental Theatre come “pioniera del Teatro di Sperimentazione”. Debutta in teatro negli anni ’70 con Mario Ricci e Carlo Cocchi. Dal 2002 al 2013 ha diretto il Laboratorio Teatrale “Le Nozze” dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, con Renato Nicolini (il quale era responsabile scientifico del progetto). In televisione esordisce con Eduardo De Filippo in varie commedie andate in onda tra il 1975 e il 1976 come: “Gli esami non finiscono mai”, “Il coraggio del pompiere napoletano”, “‘Na Santarella” (protagonista accanto a Eduardo De Filippo) e “Uomo e galantuomo”. Attualmente è impegnata in teatro nella lunga tournée nazionale del fortunato spettacolo “Sorelle Materassi”, con la regia di Geppy Gleijeses e l’adattamento di Ugo Chiti (dall’omonimo romanzo di Aldo Palazzeschi), nel ruolo della sorella minore Giselda, accanto a Lucia Poli e Milena Vukotic (produzione 2016 del Teatro Quirino Vittorio Gassman di Roma).