Home Cronaca Cronaca Ancona

Ancona, Summit sul Porto: Uscita ad Ovest e Spazi Per la Sicurezza

porto-ancona
porto-ancona
Porto di Ancona

ANCONA 27 OTT.  Molto partecipato il summit organizzato da Confartigianato Trasporti, con il patrocinio della Camera di Commercio di Ancona sul Porto dorico, che ha visto la presenza  nella sede dell’ATS degli autotrasportatori (presenti tutti i consorzi, le principali aziende ed i dirigenti dell’Associazione) ma anche degli  spedizioneri e di diversi agenti marittimi; in sostanza gli operatori che tutti i giorni danno vita al Porto di Ancona.

La presenza poi del Presidente Rodolfo Giampieri dell’AP ,del presidente Cataldi della Camera di Commercio,dell’Assessore al Porto del comune di Ancona Ida Simonella ha consentito di fare una attenta disamina dello stato dei lavori e dei progetti per lo sviluppo del Porto internazionale di Ancona e delle iniziativa per la promozione dello scalo. Gilberto Gasparoni Segretario di Confartigianato Trasporti, ha sottolinea che dall’incremento dei traffici emergono esigenze immediate di attuazione delle opere già programmate come la vasca di colmata ed il completamento della nuova darsena con la messa a disposizione degli operatori di oltre 9 ettari  di aree per lo stoccaggio dei contenitori come pure della necessita di abbattere la costruzione incompiuta ora fatiscente presente all’interno del porto che sta togliendo spazio agli operatori.
Secondo Confartigianato è importante chiarire velocemente le questioni attinenti la  realizzazione dell’uscita ad Ovest come è stato sottolineato dall’Assesore Simonella dato che abbiamo perso decenni dietro vari progetti ed ora il Governo deve decidere con la società che si è aggiudicata la realizzazione dell’opera, come è altrettanto importante intervenire da subito sulle rotatorie e sui sovrappassi di Torrette al fine di rendere fluido il traffico da e per il porto e la città.
Gasparoni di Confartigianato ha anche chiesto un intervento finanziario dell’AP nella sistemazione della viabilità di accesso al Porto che è sconnessa e nella realizzazione delle opere a Torrette per rendere più facile e più sicuro l’accesso al Porto, e l’utilizzo degli spazi che saranno reperiti con la demolizione della Fiera, lavori che sono stati avviati nei giorni scorsi.
Samuele Renzi presidente di Confartigianato Trasporti ha rivendicato il completamento del Piano regolatore portuale con la realizzazione della nuova darsena, il prolungamento della banchina rettilinea di 273 mt e l’allungamento della rete ferroviaria al servizio della nuova darsena;  opere queste necessarie e che a volte si bloccano per l’eccessiva burocrazia. Infine per Confartigianato esiste un problema di sicurezza dei lavoratori data la ristrettezza degli spazi disponibili e per questo servono interventi concreti ed immediati, utilizzando sia le risorse generate dai lavoratori ed operatori del Porto che gli stanziamenti fatti dal Governo centrale e ottenere l’autonomia di Ancona rispetto a Ravenna. Cataldi, ha evidenziato l’apporto fornito dalla Camera di Commercio per l’Autonomia dell’AP di Ancona rispetto a Ravenna, Giampieri ha evidenziato la crescita del porto e l’impegno dell’AP nel seguire gli appalti, nel dotare il porto di infrastrutture e nelle azioni di promozione dell’azienda porto, mentre Simonella si è soffermata in particolare sull’uscita ad Ovest per la quale è fortemente impegnata, non trascurando l’attenzione che il Comune riserva per le opere immediatamente realizzabili, però serve il concorso dell’Autorità Portuale, dell’Ospedale Regionale e della Regione per reperire i finanziamenti necessari per costruire le rotatoria ed i sovrappassi a Torrette. Negli interventi sono stati poste questioni sul futuro del terminal carbonifero, del rinnovo delle concessioni, nel reperimento di locali per gli operatori portuali e nel velocizzare il recupero delle banchine 21 e 22 e dell’ex area, Bunge da mettere a disposizione delle attività portuali