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Confcommercio per Natale lancia la campagna “Compriamo sotto casa”

Confcommercio
Agnese Trufelli - Confcommercio

Anche quest’anno Confcommercio, con le festività natalizie alle porte, lancia la campagna social “#ComproSottoCasa perché mi sento a casa”.

È l’occasione per il vicedirettore di Confcommercio Marche Nord Agnese Trufelli per un invito e un’analisi sui consumi di Natale: “L’obiettivo è di valorizzare il ruolo di aggregatore sociale che le attività commerciali, come negozi, bar, ristoranti, svolgono ed evidenziare il forte legame che esiste tra gli abitanti di un quartiere e i suoi negozi. Un legame che nel nuovo spot sarà rappresentato visivamente da un grande nastro, quello tipico dei pacchi regalo, ed enfatizzato da un mood natalizio che ha proprio l’obiettivo di trasmettere il calore della socialità e il piacere di vivere le vie delle nostre città. Il nostro invito è privilegiare per gli acquisti il negozio sottocasa, le botteghe di paese e nei borghi che più di altre soffrono per il caro-bollette e non solo. Anche perché, ed è proprio il messaggio della campagna, queste attività ricoprono un ruolo fondamentale anche a livello sociale. Oltre a ricevere un sorriso, daremo sicuramente una mano a questi commercianti e contribuiremo ad evitare altre chiusure che purtroppo un po’ ovunque sono diverse”.

Trufelli si sofferma poi sui consumi di Natale: “Dopo l’emergenza Covid, famiglie e imprese vivono oggi una nuova pandemia nella quale inflazione, caro energia e il protrarsi della guerra in Ucraina condizionano i comportamenti di consumo generando un diffuso senso di incertezza. C’è però, ed è forte, la voglia di normalità. Stando alla indagine della nostra confederazione inflazione e caro bollette peseranno per le famiglie per 13,5 miliardi sulle tredicesime. Un aumento considerevole rispetto al 2021 (9,3 miliardi) e al 2020 (6,7 miliardi). Numeri che si traducono in maggiori costi per le famiglie. Il volume delle tredicesime segna un aumento per dipendenti e pensionati, sia per il buon andamento dell’occupazione, sia per i maggiori contributi e un Irpef più bassa, arrivando a quota 47,3 miliardi contro i 44,4 miliardi del 2021. I consumi si riducono in termini reali, ai minimi da 15 anni, superando di poco i 1.500 euro a famiglia. Tutto ciò però non implica necessariamente minori consumi a dicembre. Determinante la fiducia dei consumatori, molto cresciuta a novembre e la resilienza delle nostre famiglie ed imprese. A questo si aggiunge l’effetto trainante del turismo”.