Una Regione aperta, vicina ai cittadini, aiuta la comunità a crescere in termini di fiducia e collaborazione. È stato questo il filo conduttore della Giornata della trasparenza, promossa dalla Regione Marche all’Auditorium Buon Pastore dell’Erdis (Ente regionale diritto allo studio) di Ancona. Dopo le limitazioni poste dalla pandemia, la celebrazione della giornata è avvenuta in presenza. La location scelta, una residenza universitaria del capoluogo, ha voluto rappresentare uno stimolo per diffondere nelle nuove generazioni la cultura della legalità, della buona amministrazione e della partecipazione civica e politica.
Prevista dal decreto legislativo 33/2013 che ha riordinato il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte della pubblica amministrazione, l’evento non ha rappresentato solo un adempimento formale, ma l’occasione per illustrare i risultati delle attività e dei servizi regionali a favore dei cittadini.
A dieci anni dall’introduzione, nell’ordinamento nazionale, per la prima volta, del principio della trasparenza come misura efficace di prevenzione della corruzione, permettendo al cittadino di conoscere e partecipare, “la Regione Marche evidenzia come questi concetti fondamentali vengano messi concretamente in pratica nella propria attività amministrativa – ha affermato, nel suo intervento, l’assessore Goffredo Brandoni – Il presidente Acquaroli, nell’illustrazione del programma di governo, ha richiamato tutto l’esecutivo a un grande senso di responsabilità e a mettere a disposizione le migliori energie per costruire una Regione sempre più vicina alla comunità. Il nostro compito è quello di utilizzare al meglio le risorse a disposizione per raggiungere i migliori risultati possibili a favore dei cittadini che amministriamo. Una strada che stiamo intraprendendo con determinazione, essendo la trasparenza un valore che intendiamo rafforzare per accrescere la fiducia nelle istituzioni”.
Il vicepresidente Filippo Saltamartini, intervenuto alla sessione pomeridiana, ha sottolineato l’importanza di “lavorare in squadra. In particolare, una pubblica amministrazione, come quella della Regione Marche, che tende a garantire i servizi a un sistema produttivo tra i più importanti d’Italia, deve assumere la consapevolezza che l’efficacia amministrativa viene misurata, molto spesso, con i tempi di emanazione degli atti e dei provvedimenti”. Ricordando che “il sistema dei provvedimenti amministrativi viaggia attorno alla duplice divisione del potere autoritativo discrezionale e quello vincolato, il superamento dei tempi di conclusione del procedimento è già fonte di responsabilità. Per questo motivo ritengo che la Giornata della trasparenza sia anche un’importante giornata di formazione, attraverso la quale tutti i dipendenti acquisiscano la serenità di essere una squadra affiatata e coesa, orientata al raggiungimento degli obiettivi dell’efficienza del sistema, del risparmio delle risorse pubbliche, del rispetto delle norme in vigore”.
La Giornata è stata organizzata prevedendo due sessioni. La mattina ha registrato, in particolare, la presentazione del Piao (Piano integrato di attività e organizzazione) della Giunta, del Consiglio regionale e dell’Erdis. Il pomeriggio è stato dedicato alle agenzie ed agli enti territoriali regionali, con la partecipazione, per la prima volta, della Società Svem che ha illustrato le proprie attività a sostegno dello sviluppo economico del territorio marchigiano. Tra i relatori intervenuti, anche il Difensore civico che ha portato il proprio contributo parlando degli strumenti a tutela dei cittadini.