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Il post-derby con Massimiliano Ortenzi

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Massimiliano Ortenzi (Foto di Mauro Pianesi)

Il coach di Grottazzolina Massimiliano Ortenzi analizza la prima sconfitta stagionale.

Un risultato netto arrivato al termine di un match mai veramente in bilico. Questa la sintesi di un derby che ha visto Macerata legittimare in lungo e in largo i tre punti con una prestazione solida e attenta al cospetto di una Grottazzolina apparsa invece nervosa e poco lucida. I padroni di casa hanno sempre tenuto in mano il pallino del gioco grazie soprattutto ad un Dennis in grande spolvero ed un Margutti particolarmente incisivo dai nove metri. Proprio il servizio ha rappresentato invece la nota dolente della Videx, ben al di sotto degli standard sui quali la formazione grottese è abituata a viaggiare. Un divario importante anche sul fronte offensivo con Vecchi e compagni che fanno registrare il 45% di attacchi positivi contro il 66% di Macerata, all’interno del quale spicca la prestazione super del capitano Angel Dennis (21 su 26, 81% di efficacia).
“E’ stata una serata strana – ha commentato coach Massimiliano Ortenzi – non siamo mai riusciti a mettere pressione al servizio, fatta eccezione per qualche sporadico momento della gara, ed abbiamo sprecato tante occasioni soprattutto nel primo set. Di contro Macerata ha disputato una partita molto ordinata, giocando sempre con palla in mano e mettendoci in difficoltà grazie anche alla bella prova di Dennis, il quale non siamo praticamente mai riusciti a contenere.”
Il percorso di crescita continua e passa anche da momenti come questi. Serve innanzitutto equilibrio mentale per tornare a lavorare in palestra con ancor più determinazione: “Questa gara deve insegnarci molto – ha aggiunto il coach grottese -. Di fronte a squadre che giocano una pallavolo di alto livello disattenzione e superficialità si pagano a caro prezzo perciò bisogna imparare a dare il massimo dal primo all’ultimo pallone. Sono queste le partite che fanno crescere ed alle quali dobbiamo abituarci se vogliamo arrivare in fondo.”