Le Segreterie di CGIL Marche e SLC Marche stigmatizzano l’intenzione dell’Amministratore Delegato RAI di eliminare la terza edizione del TG Regionale da gennaio 2022.
Senza un confronto preventivo con le Organizzazioni Sindacali e con il metodo della comunicazione della decisione già presa, l’A.D. ha deciso di sopprimere l’edizione notturna dell’informazione regionale.
“La RAI, in qualità di servizio pubblico, svolge un ruolo fondamentale per l’informazione che non deve essere in alcun modo svilito e ridotto” – osservano la Segretaria Generale della CGIL Marche Daniela Barbaresi ed il Segretario Regionale SLC (sindacato della comunicazione) Guido Pucci.
Il pluralismo dell’informazione, soprattutto nell’epoca della società della conoscenza, è essenziale per realizzare compiutamente una democrazia moderna e partecipativa, per questo deve essere preservato a partire dal territorio.
Peraltro, nella regione Marche, rischia di ridurre ulteriormente l’informazione regionale su un territorio che già da molti anni ha ridotto anche la vera e propria presenza dei media locali (carta stampata – radio/tv).
Invitiamo pertanto l’A.D. ad evitare misure estemporanee e ad affrontare con le Organizzazioni Sindacali, un piano organico sulle vere sfide che la RAI ha di fronte a se. A partire dall’esigenza di un rinnovato progetto di trasformazione industriale, digitale e di innovazione tecnologica della più grande azienda culturale del Paese.
Le Segreterie di CGIL Marche e SLC CGIL Marche