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Pista di ghiaccio a Jesi, Legambiente contraria

Legambiente

Dalla stampa locale apprendiamo che l’Amministrazione Comunale di Jesi sta valutando di
installare una pista di ghiaccio in piazza della Repubblica per le festività natalizie, dai primi giorni
di dicembre alla metà di gennaio.
In un momento in cui ogni Paese si sta impegnando per la riduzione delle emissioni di
anidride carbonica (CO2) al fine di ridurre la febbre del pianeta, vedi COP26 a Glasgow nella
quale si è ribadita la necessità di adottare subito misure radicali per evitare una catastrofe, l’idea
di una pista di ghiaccio ci pare del tutto incoerente di fronte a queste espresse volontà.
Creare e mantenere la superficie ghiacciata della pista richiede enormi quantità di energia.
Una pista di pattinaggio all’aperto di medie dimensioni (200 metri quadrati) consuma durante il
periodo invernale qualcosa come 19mila litri d’acqua, immette nell’atmosfera 5,5 tonnellate di
CO2 e ha un consumo di energia equivalente a quello di più di 600 abitazioni.
“ La pista di ghiaccio pensata per piazza della Repubblica sarà probabilmente più piccola ed
aperta per un periodo più breve, ma” ha dichiarato Francesca Paolini presidente del Circolo
Legambiente Azzaruolo di Jesi” comunque l’emissione di CO2 non è sostenibile da un punto di vista
ambientale ed etico nel momento in cui chiediamo anche ai paesi poveri, che pagheranno in misura
maggiore l’effetto dei cambiamenti climatici, di fare la loro parte nella riduzione dei gas
climalteranti. Continuare come nel passato, da ragione ai giovani che invitano i governanti ad agire,
non fare solo bla bla bla. Per questo invito l’Amministrazione comunale a ripensare la questione,
compiendo una scelta coraggiosa che ci avvicini verso un futuro più sostenibile”.

da Circolo Legambiente “Azzaruolo” – Jesi