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SANITA’, REGIONE. GLI ASSESSORI MEZZOLANI E MARCOLINI RISPONDONO AL SINDACO DI ANCONA

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Ancona - Ospedale Torrette

ospedale-torrette-anconaANCONA. 1 AGO. “Il Sindaco di Ancona – dichiara l’Assessore alla Salute Almerino Mezzolani – dovrebbe fare attenzione a rivendicare l’equivalenza dei servizi sanitari con il resto della regione, perché questo significherebbe il drastico ridimensionamento di tali servizi per i suoi cittadini.

Siamo increduli di fronte alle sue dichiarazioni: sono ingenerose perché la realtà è opposta a quella descritta e dura come la pietra, perché sancita in dati e atti formali.

La città di Ancona e il suo hinterland metropolitano, infatti, sono l’area territoriale delle Marche su cui continua ad insistere la più alta intensità di impegno e investimento della Regione nel campo sanitario.

Considerando tutte le strutture ospedaliere, i posti letto ospedalieri pubblici per acuti presenti nella sola città di Ancona sono 1.032 rispetto ai 4.174 di tutta la regione, ovvero ad Ancona sono concentrati il 24,72% dei posti letto regionali pubblici per acuti;

Il riequilibrio regionale dell’offerta dei servizi sanitari in corso ha portato la spesa media per ogni cittadino di tutte le aree vaste della regione a circa 1.730 euro, tuttavia quella di Ancona presenta ancora un valore superiore a circa 1.960 euro per cittadino proprio per la concentrazione delle strutture sanitarie presenti nel capoluogo.

Nell’area di metropolitana di Ancona attualmente è in corso di realizzazione l’unico investimento della Regione per la costruzione di un moderno presidio ospedaliero, con una spesa regionale di 80 milioni di euro: il nuovo Inrca, sede dell’Agenzia regionale per l’invecchiamento, che servirà tutto l’hinterland di Ancona.

Sono 7 anni, sottolineo 7 anni, che la Regione sta aspettando le varianti urbanistiche del Comune di Ancona per l’attuazione di intese che risalgono al 2006.

L’ospedale di Torrette dovrebbe svolgere funzioni di alta specializzazione e complessità a servizio di tutti i cittadini delle Marche, invece ancora per oltre il 50% di attività svolge servizi sanitari di base proprio per i cittadini del Comune di Ancona.

Oltre a Torrette, su Ancona insistono due strutture ospedaliere specialistiche come il Salesi (materno-infantile) e Inrca (geriatrico), anche loro largamente utilizzate per i servizi sanitari dei cittadini di Ancona”.

“Sulle varianti – dichiara l’assessore al Patrimonio Pietro Marcolini – la Regione è pronta da tempo a dare immediata esecutività alle proposte avanzate dal Comune per la soluzione delle esigenze oggi rivendicate. Non sono imputabili alla Regione inadempienze che dipendono dal Comune di Ancona: la speranza è che tale intervento del Sindaco sia solo dovuto ancora ad una non approfondita conoscenza di vicende datate di anni”.