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Treia, domenica 13 novembre presentazione del libro di Alberto Meriggi

Treia
Teatro comunale Treia

Domenica 13 novembre 2022 sarà presentata a Treia la nuova edizione del volume del prof. Alberto Meriggi “Corrado I d’Antiochia. Un singolare cavaliere del XIII secolo. Vita, Fonti, Atti processuali”. La presentazione, che era stata rinviata lo scorso anno a causa della pandemia, si terrà alle ore 16 nel Teatro comunale di Treia. Il volume, a differenza dell’edizione precedente del 1990, contiene al suo interno anche un secondo volume completo, pubblicato da Meriggi nel 2005, riguardante la lunga lite civile (1264-1296) tra il Comune di Treia, detta allora Montecchio, e il podestà locale Baglione, accusato di corruzione e complicità nella fuga di Corrado d’Antiochia dalle prigioni treiesi dove era stato rinchiuso dopo la battaglia avvenuta nel 1263 sotto le mura di Treia e in cui Corrado fu sconfitto e catturato. Nel volume sono riportati anche gli atti, con trascrizione e traduzione, di quel lungo ed estenuante processo.
Dunque due libri, non più in circolazione per esaurimento delle copie, che risorgono insieme in un unico volume.
La riproposizione della presentazione del libro ha preso le mosse da una iniziativa dell’Auser Treia con il coinvolgimento dell’Amministrazione comunale, dell’Accademia Georgica e di altre associazioni locali tra cui, ArTemisiaLab e Banda musicale.
All’evento sarà presente una folta delegazione guidata da Francesco De Angelis, sindaco di Anticoli Corrado (RM), cittadina che nel nome ancora ricorda il suo antico signore e feudatario ghibellino Corrado d’Antiochia, personaggio sempre presente sulla scena italiana della seconda metà del XIII secolo. Protagonista del suo tempo anche se all’ombra dei grandi di quel periodo, tra i quali: l’imperatore Federico II di Svevia, suo nonno paterno, il re di Sicilia Manfredi, suo zio, Corradino di Svevia, suo cugino, ed altri illustri protagonisti di quel periodo storico cruciale e decisivo per l’Italia, la Chiesa e l’Occidente. La sua esistenza appare segnata dall’avventura, per quattro volte riuscì a fuggire dalla prigionia e per tre volte venne scomunicato, rischiò più volte la morte ma riuscì a morire di vecchiaia e a riconciliarsi con la Chiesa alla quale diede due figli arcivescovi. La figlia Giovanna andò in sposa a Cangrande della Scala proprio negli anni in cui i signori di Verona ospitavano Dante Alighieri in esilio.
Non è un caso, quindi, che egli sia stato oggetto di leggenda che ha complicato non poco la rigorosa ricerca storica.
Il programma della manifestazione prevede il saluto delle autorità e dei rappresentanti delle associazioni patrocinanti a cui faranno seguito gli interventi del Prof. Francesco Pirani dell’Università di Macerata (La situazione politica della Marca al tempo di Corrado d’Antiochia) e dell’autore del libro Prof. Alberto Meriggi (Corrado d’Antiochia vicario imperiale nella Marca prima e dopo l’assedio di Treia).
Condurranno Fabio Macedoni e Alessandra D’Oria.
Intermezzi musicali con il duo Verba et Soni (Roberto Gatta – Stefano Savi) e Morena Oro.
In conclusione esibizione finale del duo Verba et Soni