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Truffa Online, denunciato romeno residente ad Ancona

Il personale dell’U.P.G. ha denunciato un cittadino rumeno, in Italia senza fissa dimora, per truffa ai danni di un italiano, residente ad Ancona.

Quest’ultimo, tramite un portale, aveva chiesto ed individuato un operaio per la riparazione della sua abitazione, danneggiata a causa del terremoto.

Il presunto operaio si offriva dunque di effettuare la riparazione, facendosi inviare le foto dell’abitazione via whatsapp, e fornendo anche un preventivo di massima, richiedendo il versamento della metà dell’importo a titolo di anticipo. Il committente effettuava quindi il bonifico e l’operaio gli dava appuntamento per il giorno successivo al mattino. Chiaramente però all’appuntamento non si presentava nessuno e alle telefonate il falso operaio rispondeva di aver avuto un contrattempo, rinviando l’appuntamento al pomeriggio. Anche in questa circostanza tuttavia l’appuntamento andava deserto.

Di lì a poco i recapiti telefonici presenti sul sito risultavano  spenti o comunque non raggiungibili. Il soggetto è stato  quindi individuato e denunciato dal personale delle volanti, che risaliva all’identità attraverso una mirata indagine che ha coinvolto i cellulari e la disposizione bancaria effettuata a vantaggio del cittadino rumeno.

La Polizia di Stato rinnova la campagna di prevenzione per aiutare chi si affaccia al mondo dei portali  web e degli annunci on line al fine di riconoscere e stare alla larga dai tentativi di raggiro più diffusi. P

erché se individuare collaboratori o figure professionali on line può apparire facile, bisogna però fare i conti con la possibilità di imbattersi in tentativi di truffa. Sempre più persone scelgono di rivolgersi a siti online per vendere, acquistare beni e servizi e purtroppo questa tendenza ha attirato l’attenzione dei malintenzionati. Secondo il 1° Rapporto Censis-DeepCyber, al 65% circa degli italiani è capitato di essere bersaglio di truffe ed e-mail ingannevoli. Purtroppo, non sempre queste attività risultano immuni da rischi, così come rilevato dalle segnalazioni di truffa pervenute al portale della Polizia Postale www.commissariatodips.it .