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Videx Yuasa Grottazzolina, dopo Bergamo niente drammi, coach Ortenzi: “Non è questo il nostro livello”

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Coach Ortenzi durante la gara (Foto: Fabio Verducci)

Il momento peggiore per affrontare un grande avversario nel suo momento migliore. Può essere questa la sintesi del quarto di finale tra Agnelli Tipiesse Bergamo e Videx Yuasa Grottazzolina. La squadra di Graziosi ha impresso grande ritmo sin dalle prime battute di gioco costringendo i marchigiani ad inseguire per l’intero arco della gara: il risultato finale è più che legittimato da una gran prova di Cominetti e compagni in tutti i fondamentali. Notevole l’impronta di Jovanovic sulla gara, abile a imbastire il gioco ed a fornire imprevedibilità alla manovra come dimostrano i quattro bergamaschi in doppia cifra. Guida la classifica capitan Cominetti (16 punti, 5 ace, 1 muro), seguito dal compagno di reparto Held con 13 punti, 79% in attacco e 2 muri. Stesso score per Copelli con il 70% di positività offensiva ma con ben 6 blocchi vincenti personali. Proprio nella fase muro-difesa si è vista la differenza maggiore: 15-4 il parziale dei muri-punto in favore dei padroni di casa. Ne consegue uno scarto altrettanto importante nella percentuale offensiva di squadra (57% dei locali contro il 34% degli ospiti).

“Bergamo è partita molto forte al servizio e ci ha messo grande pressione fin da subito – ha dichiarato coach Massimiliano Ortenzi -. Il forfait di Bonacic ci ha costretti ad affrontare una gara diversa da come l’avevamo preparata ma nel complesso abbiamo faticato moltissimo a trovare delle contromisure adeguate ai nostri avversari. Quando siamo riusciti a metterli in difficoltà con la battuta hanno sempre trovato la giusta via di fuga grazie ai loro attaccanti di palla alta mentre la nostra fase offensiva ha stentato a lungo. Di fatto non siamo mai riusciti veramente ad impensierirli.”

Il 2022 si chiude con la terza sconfitta consecutiva. Superficiale ed immeritevole sarebbe però liquidare il tutto senza un’analisi contestuale delle recenti tappe coperte da Vecchi e compagni. I numeri lasciano il tempo che trovano perché condizione, qualità ed ambizioni non sono paragonabili: “Sono state partite molto diverse tra loro – ha proseguito Ortenzi -. Con Cantù abbiamo avuto le nostre chances mentre nelle ultime due uscite (Castellana Grotte e Bergamo, ndr) abbiamo affrontato due squadre molto forti contro le quali serviva una prestazione fuori dall’ordinario. Tra noi e loro c’è molta differenza e bisogna essere consapevoli che non è questo il livello al quale possiamo e dobbiamo competere. Niente ci impedisce di farne un obiettivo ma sicuramente non dobbiamo deprimerci per aver perso al cospetto di simili realtà.”

Ora più che mai servono equilibrio e lucidità perché alla ripresa Vecchi e compagni troveranno Vibo Valentia: “I ragazzi sanno bene che si tratta di una serie di partite molto complicate ma questo non deve essere un problema – ha aggiunto il tecnico grottese -. Affronteremo la capolista in casa nostra, dove riusciamo ad esprimere una pallavolo migliore, perciò daremo il massimo per raccogliere tutto ciò che possiamo. Adesso abbiamo innanzitutto bisogno di riposarci perché veniamo da dieci giorni di fuoco, pensiamo a recuperare le energie poi ripartiremo con il giusto spirito per fare un girone di ritorno al massimo.”