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Volley, Blengini sul ko Lube: Padova ha vinto sbagliando meno

La Cucine Lube di Blengini lavora in vista della trasferta in Polonia
Gianlorenzo Blengini

Le dichiarazioni dei protagonisti del ko interno della Lube contro Padova in Superlega.

LUCIANO DE CECCO: “Troppi errori? Il nostro è un percorso, un inizio, una squadra nuova con tanti ragazzi giovani. Quindi dobbiamo imparare da queste partite, fare autocritica e continuare a lavorare. Quando commetti tanti errori è difficile giocare. Loro si sono espressi bene, sono stati costanti. Noi abbiamo vinto due set giocando forte, ma in altri frangenti siamo stati fallosi. Non dobbiamo sottovalutare la sconfitta. Questa gara va analizzata per correggere gli sbagli. Lo scorso anno non siamo stati perfetti all’inizio, ma abbiamo finito nel migliore dei modi. Siamo consapevoli di dover migliorare di volta in volta. Dobbiamo andare avanti con pazienza e i risultati arriveranno, così come il bel gioco”.

ALEX NIKOLOV: “C’è da lavorare! Gioco opposto da una settimana e mezzo, quindi devo migliorare i miei colpi. C’è tempo e saliremo tutti di livello! Sono ottimista per la sfida di domenica contro Modena! Ci rifaremo!”.

GIANLORENZO BLENGINI (allenatore): “Ha vinto chi ha sbagliato meno. Noi abbiamo fatto diversi errori in attacco in alcuni momenti, però anche l’andamento dei set, diciamo la forbice, si è aperta per dei turni di battuta in cui loro sono stati superiori. Le situazioni vanno un po’ viste set per set, noi siamo in una fase di costruzione, serve pazienza. Peccato perché, anche nelle difficoltà, siamo riusciti a rientrare nel quarto set, e nel quinto stavamo gestendo abbastanza bene l’inizio, poi alcuni errori in attacco e sulle loro offensive ci sono costate la sconfitta nel tie break. Vista la situazione sto chiedendo di fare ai ragazzi anche cose che non abbiamo provato, perché c’è poco tempo per creare nuovi meccanismi. I ragazzi si adattano, si danno da fare e cercano di dare il loro contributo anche fuori ruolo, ma ci serve tempo. Non sempre la mobilità, la duttilità, gli esperimenti rappresentano una virtù, bisogna saper gestire bene la situazione e io devo essere bravo a non pasticciare troppo. Noi dobbiamo crescere nel gioco, è la priorità”