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Volley, Perugia-Lube: Medei “Poco continui”

Medei

Gara 1, le interviste al PalaEvangelisti dopo Perugia-Lube della Finale Scudetto.

Giuseppe Cormio (ds Lube Volley): “Abbiamo giocato male, bisogna dire la verità, non possiamo pretendere di arrivare ai traguardi a cui aspiriamo scendendo in campo così. E’ mancato soprattutto l’attacco, un fondamentale che in tutto l’anno invece ha fatto registrare le migliori percentuali del campionato, oggi a parte Juantorena tutto il resto non ha funzionato, la verità è questa e gli avversari hanno vinto meritatamente. Giocare in un ambiente con tanto tifo e pressione può anche concedere un inizio difficile nel primo set, ma poi l’abbiamo ripreso sul 19-19 per poi riperderlo con errori gratuiti. Bisogna svegliarsi, sbagliare meno in attacco e dimostrare un atteggiamento diverso, dobbiamo essere più presenti in campo perché lo scudetto si vince con le vene gonfie e non passeggiando, visto che la Sir è una grandissima squadra. La serie è ancora lunga, la prima partita è quella più importante da vincere probabilmente, dovevamo fare qualcosa di più e non abbiamo molte attenuanti stasera. Speriamo che mercoledì sia un’altra partita e che la serie torni in equilibrio ma noi dobbiamo metterci di più. In conclusione, inviamo una grande abbraccio al nostro Marco Camperi che stasera non era con noi per la perdita del papà”.

Giampaolo Medei: “Perugia ha fatto una buona partita mettendoci pressione addosso con battuta e muro: noi possiamo e dobbiamo fare meglio e spero di ritrovare la Lube che abbiamo visto nell’ultimo mese. Siamo stati poco continui, abbiamo mancato in diversi aspetti che invece ci hanno sempre accompagnato come l’attacco, sceso su valori che non ci appartengono, un fondamentale che non ha funzionato come al solito. Questa situazione va analizzata e migliorata per Gara 2, sono fiducioso per il match di mercoledì e pensiamo a partire al massimo in questa gara”.

Enrico Cester: “Perugia ha giocato e battuto molto bene, nella pallavolo moderna sono i fondamentali più determinanti, sono stati bravi a metterci spesso sotto. Abbiamo giocato punto a punto in parecchi frangenti della gara, prendiamo questo di buono e pensiamo a Gara 2”.

Dragan Stankovic: “E’ difficile vincere contro la Sir per noi in questa stagione, inutile nasconderlo. E’ stata una gara tirata ma siamo stati sempre sotto a cercare di recuperare, ancora una volta abbiamo sbagliato l’approccio della partita: dobbiamo pensare più a noi piuttosto a quello che sta facendo Perugia. Mi auguro che in Gara 2 miglioreremo il nostro gioco, sarà la chiave per vincere in casa nostra”.