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Biocereals4.0 : esempio di transizione digitale della filiera agroalimentare

Biocereals4.0

Isola del Piano – Si terrà venerdì 4 marzo 2022 dalle 17.00 alle 20.00, presso il Ristorante Il Torchio di Montefelcino (PU), il seminario “BIOCEREALS4.0: “come rendere più efficiente la gestione agronomica ed economica delle aziende agricole biologiche marchigiane mediante le tecnologie dell’agricoltura di precisione e la digitalizzazione della filiera”, organizzato dalla Montebello Cooperativa Agrobiologica nell’ambito del PSR Marche 2014/2020, sottomisura 16.1 – Sostegno per la costituzione e la gestione dei gruppi operativi del PEI in materia di produttività e sostenibilità dell’agricoltura – Domanda di aiuto n. 29226

Il progetto è sato realizzato anche grazie alla partecipazione dell’Università Politecnica delle Marche in qualità di partner scientifico e di Apra – Var in qualità di partner tecnologico.

Il seminario sarà introdotto da Pierfrancesco Fattori, in qualità di Presidente Montebello Cooperativa
Agrobiologica. Seguiranno le relazioni del Prof. Francesco Solfanelli dell’Università Politecnica delle Marche su “Le prospettive della digitalizzazione per lo sviluppo delle aree rurali della regione Marche”, del Dott. Agr. Riccardo Fattori e del Dott. Agr. Alessandro Vecchi della Montebello Cooperativa Agrobiologica su “Digitalizzazione della filiera cerealicola biologica: dalla programmazione delle semine al monitoraggio delle aziende agricole”, del Prof. Adriano Mancini e del Dott. Agr. Francesco Maria Martini dell’Università Politecnica  delle Marche su “Applicazione e sviluppo dei Decision support system (DSS) a livello aziendale: esempi di applicazioni concrete”. I lavori del seminario saranno coordinati dal Dott. Agr. Francesco Torriani della Montebello Cooperativa Agrobiologica e del Consorzio Marche Biologiche.

“Il Progetto Biocereals4.0 – dichiara Torriani – ha l’obiettivo di favorire la digitalizzazione attraverso le moderne tecnologie dell’agricoltura di precisione (AP) per sviluppare la filiera biologica con lo scopo di migliorare la sostenibilità economica e ambientale delle produzioni e assicurare le esigenze del consumatore in termini di sicurezza e affidabilità. In questo contesto si inserisce il Decision Support System (DSS), una tecnologia previsionale che permette di compiere interventi mirati migliorando la resa delle coltivazioni e le condizioni di lavoro”.

Grazie a sensori installati nel terreno, capannine agrometeorologiche, indici satellitari e droni, la tecnologia del Decision Support System (DSS) può monitorare l’intero andamento biologico colturale, consigliando l’agricoltore con le migliori strategie operative al fine di diminuire gli input, quindi i costi e aumentare gli output cioè le rese.
“Il segreto per ottenere questo risultato – sottolinea Torriani – sta nell’avere una visione olistica del complesso ambiente-suolo-coltura. L’agricoltore potrà estrarre rapidamente informazioni utili alle decisioni, eseguire analisi statistiche, gestire i dati e monitorare le attività di campo. Questa tecnologia, unita alla digitalizzazione di ciascuna fase della filiera, permette un risparmio di tempo e risorse nella gestione agricola”.

Oltre alle dieci aziende pilota che partecipano direttamente alla sperimentazione, il progetto intende fornire un’opportunità concreta di innovazione per tutte le realtà agricole biologiche della Regione Marche. Un servizio che permette numerosi vantaggi lungo tutta la filiera produttiva: dal miglioramento della sostenibilità economica e ambientale, alla tracciabilità e rintracciabilità delle produzioni provenienti dai seminativi della nostra regione, in particolare cereali.

Per ragioni organizzative siete pregati di comunicare la partecipazione telefonando allo 0721/720221 (orario ufficio) o inviando una mail a: [email protected]. Inoltre, in conformità alle disposizioni legate alla pandemia del virus COVID19, al fine di prevenire e limitare al massimo le situazioni di potenziale rischio di contagio, occorre presentarsi muniti di green pass rafforzato
e dei necessari DPI. In particolare, deve essere indossata sempre la mascherina protettiva e mantenere sempre la distanza minima di un metro da tutte le persone presenti.