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Calcio, la Figc e la Lega presentano i dati sui giovani in serie B

ancona
Foto d'archivio

Si è tenuta a Roma in FIGC una conferenza stampa, in cui il Presidente della Lega Serie B Balata, alla presenza del Presidente FIGC Gravina, ha spiegato il momento complesso che sta attraversando il calcio italiano e gli scenari che si prospettano all’orizzonte.

Il Presidente Balata ha spiegato come sia imprescindibile ripartire dai giovani talenti italiani, che ogni anno vengono lanciati nel campionato di Serie BKT, anche alla luce di percentuali crescenti di calciatori stranieri che popolano principalmente la massima categoria. Da questo punto di vista, il “campionato degli italiani” rappresenta un’eccezione e una preziosa opportunità per dare nuova linfa e lustro a tutto il sistema.

Puntare sui giovani, rilanciare i vivai, creare nuove strutture per la crescita del talento italiano. Questi i concetti fondamentali di cui la seconda lega calcistica italiana si fa portavoce e promotrice del rinascimento azzurro. Se il campionato di Serie BKT sta regalando ai propri tifosi e appassionati un torneo estremamente avvincente, intenso e spettacolare è proprio grazie ai numerosi italiani che riescono ad esprimere un calcio di alto livello. In generale, il campionato cadetto costituisce un laboratorio sempre in fermento e i nomi su cui puntare per il futuro e il rilancio del calcio italiano sono tantissimi. In un calcio sempre più popolato da stranieri, la Serie BKT rappresenta un’eccezione nonché un’opportunità fondamentale e preziosa per dare nuova linfa e lustro al movimento calcistico italiano.

Il Presidente Balata ha parlato di rafforzamento della politica sui giovani da parte della sua Lega: “Daremo ancora più importanza a questa nostra mission trasferendo ancora più risorse ai club che utilizzano giocatori italiani Under 21. La Serie BKT è il baluardo dell’italianità e dell’identità del calcio nazionale, è un valore anche in vista dei Mondiali 2026 ma bisogna rafforzare questa vocazione. Bisogna essere tutti uniti nel portare avanti questo tipo di ragionamento e tutelare questi giovani, che sono molto spesso più bravi di molti stranieri che arrivano in questo campionato e che rubano il posto ai nostri ragazzi. Partecipando alla miglior università del calcio italiano e partecipando a competizioni internazionali con le rappresentative giovanili, tanti giocatori del nostro campionato tornano nei grandi club di appartenenza valorizzati di decine di milioni”.

Il Presidente Gravina ha ringraziato ed elogiato la Lega Serie B per la politica che sta portando avanti per la valorizzazione dei giovani: “Una serie di numeri ci dice che all’interno del nostro mondo c’è una componente, che sta investendo sul calcio italiano che è l’interesse primario da difendere. Mentre soffrivamo per Italia-Macedonia, tutta la filiera azzurra dall’Under 16 all’Under 21 è riuscita a fare cose importanti a livello internazionale. Stiamo producendo dei talenti, li stiamo valorizzando, poi le opportunità per diventare campioni sfumano. Dobbiamo riflettere su questo, sul fatto che i giovani si perdono quando devono fare il salto di qualità” – ha concluso il Presidente federale.