ASCOLI PICENO 4 OTT. L’Agenzia del Demanio ha autorizzato il trasferimento a titolo gratuito dallo Stato ai Comuni di 11 beni di demanio culturale, secondo quanto previsto dall’art.5 comma 5 del decreto legislativo n.85/2010 sul federalismo demaniale. Si tratta di un iter particolareper i beni demanio storico-artistico che prevede il trasferimento agli Enti locali entro 120 giorni dalla firma dell’accordo di valorizzazione, con un progetto di recupero e riqualificazione a vantaggio di tutta la cittadinanza e nel rispetto della conservazione, salvaguardia e tutela degli immobili e dell’ambiente circostante.
A breve, infatti, 11 comuni italiani diventeranno proprietari di immobili di grande valore culturale, a seguito della firma di accordi di valorizzazione e dei successivi atti di trasferimento. In Toscana, il Comune di Livorno acquisirà il Polo culturale Bottini dell’Olio e l’Antica Chiesa dell’Assunzione; in Piemonte, i Comuni di Bosco Marengo (AL) e Castelletto d’Erro (AL) diventeranno rispettivamente proprietari dell’Ex Convento S. Croce e della Torre Medioevale. In Lombardia passeranno invece tre immobili: Il Forte Venini di Oga al Comune di Valdisotto (SO); l’Ex Albergo Verbania al Comune di Luino (VA); la Caserma Dino Piras al Comune di Capiago Intimiano (CO). In Emilia Romagna, il Comune di Codigoro (FE) acquisirà la Torre del Volano, mentre sarà trasferito l’Ex Convento delle Clarisse al Comune di Montedinove (AP), nelle Marche. Infine, in Puglia, saranno trasferiti il Castello Angioino al Comune di Ostuni (BR), Il Palazzo della Marra al Comune di Barletta (BT) e l’ Ex magazzino Greggi al Comune di Maglie (LE).
