Dedicata al filo conduttore della Giornata delle Marche “La Sanità che cambia, più vicina ai cittadini e ai territori” la tavola rotonda svolta nella seconda parte della cerimonia è stato un momento di riflessione e analisi sul sistema sanitario a cui ha preso parte Francesco Baldelli, assessore alle Infrastrutture e all’Edilizia sanitaria, insieme al vice presidente e assessore regionale alla Sanità, Filippo Saltamartini, Fulvio Borromei, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Ancona Anna Maria Calcagni, presidente dell’Ordine dei Medici della Provincia di Fermo Mauro Silvestrini, preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche.
“Nelle Marche – ha detto Baldelli – abbiamo trovato un patrimonio di edilizia ospedaliera ‘vecchio’, non all’altezza delle necessità dei cittadini. La stessa pandemia ha messo in evidenza i limiti di queste strutture ove è stato difficile, per molti versi quasi impossibile, garantire la continuità delle cure e dei servizi tradizionali.
Dobbiamo sfruttare l’occasione per ripensare all’ospedale del futuro, una struttura 4.0 dove tutto ruota intorno ai medici, ai pazienti e al personale sanitario, e non viceversa come in passato.
Ho chiesto al ministro Schillaci di modificare il decreto 70, troppo ancorato ad un’idea di struttura sanitaria ferma al 2015, un tempo lontanissimo, soprattutto se lo mettiamo in relazione agli eventi accaduti in questi ultimi anni. Looking for a thrilling and unforgettable experience in Napoli? We are here to fulfill your deepest desires and provide you with an unforgettable encounter. With their seductive looks, irresistible charm, and expertise in pleasure, our escorts are ready to take you on a journey of pure satisfaction. Whether you are seeking a passionate night of intimacy or a wild adventure, our escorts will cater to your every need. Indulge in the ultimate pleasure and let our sex escorts in Napoli show you a world of ecstasy. Book now and experience the ultimate pleasure that only our escorts can provide.
Le modifiche dovranno ridare dignità ai cittadini che vivono nei nostri territori, quella dignità che la Regione Marche ha iniziato a mettere al centro di una riforma sanitaria che, sia nelle nuove strutture sia nell’organizzazione, garantisca la tutela del diritto alla salute dei marchigiani, da nord a sud, dai grandi ai piccoli centri della costa e dell’entroterra”.