MACERATA. 25 DIC. A San Severino Marche una donna ha ucciso il proprio figlioletto in quanto il padre separato voleva portarselo via.
Proprio ai carabinieri intervenuti avrebbe detto: “L’ho ucciso perché me lo vogliono portare via”.
A parlare è Debora Calamai, 38 anni che mercoledì sera, la vigilia di Natale ha ucciso con nove coltellate il figlio tredicenne Simone Forconi a San Severino Marche. La donna è stata arrestata per omicidio e tradotta nel carcere di Camerino.
Sembra che Debora fosse seguita per problemi psicologici. Lavorava, da precaria, in una casa di cura per anziani.
Il figlio era in affidamento congiunto ai genitori, dopo che questi si erano separati, ma sembra che fossero in corso le pratiche per sottrarre il ragazzo alla madre e affidarlo al padre, Enrico Forconi, operaio di 40 anni.
L’allarme è stato dato dai condomini di via Zampa 70 nel quartiere Settempeda, ieri sera dopo le 21:30.
I vicini hanno sentito le urla della donna e di Simone. Il ragazzo, che frequentava la terza media, aveva cenato con la madre e stava aspettando il nonno paterno, per trascorrere il Natale con i parenti del padre.
Sul luogo sono giunti i carabinieri e le indagini sono state affidate al reparto operativo di Macerata e di quelli di Tolentino.
