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Treia, domani ultima data per vaccinarsi

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I vaccini al S.S. Crocifisso

Ultimo giorno di vaccinazione a Treia, al centro di prossimità allestito al SS Crocifisso. Domani (martedì 15 febbraio) dalle 8 alle 14 sarà l’ultima occasione per poter usufruire del servizio organizzato dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’Asur Marche. Un’iniziativa resa possibile anche grazie all’immediata disponibilità dei dottori e degli infermieri che hanno provveduto all’inoculazione delle dosi consegnate. In particolare, a partire dal 15 febbraio, per gli ultracinquantenni cambiano le regole per l’accesso ai luoghi di lavoro. Dovranno essere, infatti, in possesso di Green pass rafforzato emesso per vaccinazione o guarigione. Quella di domani è, insomma, l’ultima occasione per coloro che non sono ancora in regola con le ultime normative. Questa misura si aggiunge alle norme entrate in vigore dall’1 febbraio:
– obbligo vaccinale per coloro che hanno compiuto 50 anni con la previsione di una multa di 100 euro per coloro che non rispetteranno tale prescrizione;
– obbligo di esibizione del green pass “base” per accedere a uffici pubblici, servizi postali, bancari e finanziari, centri commerciali (escluse le attività essenziali come le farmacie);
– riduzione della validità del green pass vaccinale da 9 a 6 mesi.
Dal 15 febbraio:
– i lavoratori pubblici e privati che hanno almeno 50 anni dovranno esibire il Green pass “rafforzato” che si ottiene solo tramite vaccinazione o guarigione da Covid-19 per accedere al luogo di lavoro;
– entra in vigore l’obbligo vaccinale, senza alcun limite di età, per tutto il personale universitario, come già previsto dal 15 dicembre 2021 per il personale scolastico. Dall’obbligo vaccinale è esentato chi è guarito dal Covid-19 da meno di 150 giorni e deve quindi aspettare cinque mesi prima di un’ulteriore somministrazione e chi non può vaccinarsi per ragioni sanitarie, previo accertamento di pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale dell’assistito o dal medico vaccinatore.
Chi dichiara di non avere la certificazione rafforzata (che si ottiene solo tramite vaccinazione o per guarigione) o ne risulta sprovvisto al momento dell’accesso al luogo di lavoro sarà considerato assente ingiustificato fino alla presentazione del certificato. Comunque non oltre il 15 giugno 2022. Chi verrà sorpreso nel luogo di lavoro senza il certificato rischia una multa che varia dai 600 ai 1.500 euro con conseguenze disciplinari.